Le api riconoscono i volti umani


Vi sembra che tutte le api si assomiglino? La cosa non è reciproca. Secondo uno studio pubblicato sul numero del 2 dicembre della rivista "Journal of Experimental Biology", infatti, le api mellifere - pur avendo soltanto lo 0,01 per cento dei neuroni degli uomini - sono in grado di riconoscere e di ricordare singoli volti umani.

Per l'uomo, identificare le facce è una capacità fondamentale nella vita di tutti i giorni. Quando osserviamo il volto di un'altra persona attiviamo una particolare regione del cervello, il giro fusiforme. Ma è possibile che altri animali privi di questa regione specializzata siano in grado di distinguere un volto da un altro?

Conoscendo l'insolita propensione delle api a distinguere fra fiori differenti, Adrian Dyer dell'' Università di Cambridge si è chiesto se questo talento non si estendesse anche ad altri contesti. Il ricercatore ha perciò appuntato su un pannello fotografie di quattro differenti volti umani. Ricompensando le api con una soluzione dolce, Dyer e colleghi hanno ripetutamente spinto gli insetti a ronzare verso una particolare foto, variando di tanto in tanto la sua posizione.

Anche quando la ricompensa non è stata più elargita, le api hanno continuato ad avvicinarsi al volto scelto come target con una precisione del 90 per cento. E questi ricordi sono risultati permanenti nel cervello degli insetti. Le api, infatti, erano in grado di riconoscere quel particolare volto anche due giorni dopo l'esperimento. Secondo Dyer, il risultato contraddice l'ipotesi che sia necessaria una parte specializzata del cervello per riconoscere una faccia umana. "Ci sono cose, nel comportamento umano, che vengono attribuite a un cervello complesso - spiega - ma fino a quando non le si sperimentano anche negli insetti non si può escludere che sia sufficiente anche un cervello semplice".

Secondo il neuroscienziato cognitivo Michael Tarr della Brown University di Providence, tuttavia, il compito svolto dalle api non ha molto a che vedere con il metodo usato dagli esseri umani per riconoscere i volti. Gli uomini, infatti, identificano i volti per una ragione evolutiva specifica, mentre per le api non si tratta che di una forma come un'altra e agiscono come se i volti fossero fiori dallo strano aspetto.

da le scienze.it