Associazione Regionale Apicoltori Lazio Notiziario Dell’apicoltore martedì 2 ottobre 2001


PREMI PER GIOVANI IMPRENDITORI

Il supplemento ordinario n° 1 al bollettino Ufficiale della Regione Lazio n° 22 del 10 agosto 2001 riporta i particolari per beneficiare di un premio di 38 o 48 milioni di lire riservato ai giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in azienda assumendone la piena titolarietà . Le domande possono essere inoltrate entro 90 gg. successivi alla data della pubblicazione. E’ in corso un ulteriore provvedimento per i giovani agricoltori che si sono insediati a decorrere dal 1° gennaio 1999.

TRASPORTO ALVEARI

Il trasporto degli alveari deve essere effettuato con mezzi autorizzati o con carrello trainato, conforme agli art. 61 e 62 del codice stradale.

L’apicoltore è in ogni modo responsabile dei danni arrecati a terzi. Eventuali accidenti provocati direttamente dalle api non rientrano nell’assicurazione del mezzo di trasporto.

Si consiglia assicurare anche le api, dichiarando sulla polizza che trattasi di alveari da nomadismo.

Per l’anno 2002 l’assicurazione di un apiario è compresa nella quota sociale dell’A.R.A.L.

INTERVENTI SANITARI

Un invito ai soci a distinguersi nell’uso dei prodotti sanitari. Non confondiamoci con chi usa impropriamente sostanze inquinanti per combattere la varroa. nel miele estratto da alveari trattati con principi attivi si riscontrano in ogni caso tracce di sostanze nocive. Ancor più se ne riscontrano nella cera. Per una questione di migrazione accade anche che l’apicoltore che non ha mai usato prodotti nocivi si ritrova ad avere cera inquinata.

L’A.R.A.L. per l’anno 2002 propone per il territorio del Lazio una campagna di " ARNIA PULITA", con controlli e certificazioni, per assumerci precise responsabilità nei confronti del consumatore.

TRATTAMENTI INVERNALI

Dopo anni di esperimenti si è potuto riscontrare, nella lotta contro la varroa, che l’acido ossalico ha dato ottimi risultati. L’acido ossalico è un prodotto naturale che non

lascia alcun residuo. Usato però in maniera impropria può causare seri danni alle api con spopolamento invernale per l’alta percentuale di mortalità. Negli interventi radicali, periodo ottobre - dicembre, somministriamo acido ossalico, facile da usare ed economico. La miscela da usare è di 80 g. di acido ossalico,400 g. di zucchero e un litro di acqua possibilmente demineralizzata. Tale soluzione va distribuita, per sgocciolamento sui favi, in ragione di 5cc. per favo, pari a 50 cc. per alveare, da effettuare una sola volta.

INTERVENTI REGIONALI

Per l’anno 2002 sono previste da parte della Regione Lazio azioni in favore dell’apicoltura per un importo di circa 460 milioni di lire. La maggior parte di tale somma sarà messa a disposizione degli apicoltori professionisti per l’acquisto di arnie da nomadismo e attrezzature da laboratorio.

TESSERAMENTO 2002

La quota associativa per l’anno 2002 di L. 60.000 comprende anche l’abbonamento alla rivista APITALIA e l’assicurazione di un apiario del socio. L’abbonamento alla rivista Apitalia decorre dal momento dell’iscrizione o rinnovo a socio A.R.A.L.. Si consiglia iscriversi o rinnovare la quota associativa al più presto per poter ricevere la rivista dall’inizio dell’anno. Per l’assicurazione il socio deve compilare un modulo prestampato fornito dalla associazione per indicare i dati relativi all’ubicazione dell’apiario. I soci possessori di più apiari possono assicurare quelli successivi al primo previo versamento di L. 2500 ciascuno.

PERCHE’ BIOLOGICO

Non è solo una forma diversa per vendere di più e meglio; non è una moda che si segue solo perché tutti ne parlano; non è poi un modo diverso per conquistare il mercato; non è un "OPTIONAL".

BIOLOGICO sta nel metodo di produzione, nell’uso di prodotti curativi utilizzabili, nel produrre in agricoltura con metodi tradizionali. BIOLOGICO significa tornare alle origini, eliminando tutto ciò che può nuocere alla salute delle persone, utilizzando anche mezzi e attrezzature igienicamente puri.

La maggioranza dei soci non pratica l’apicoltura come attività primaria, non ha la necessità di certificare il prodotto come biologico, però sono apicoltori professionalmente preparati e consapevoli che i consumatori sanno riconoscere un miele di qualità. Non rinunciamo perciò al nostro livello di serietà professionale. Nella nostra attività un pizzico di orgoglio ci sta sempre bene.

PARLIAMO IN "EURO"

Nel 2002 tutti i pagamenti devono avvenire in Euro.

Facciamo perciò un po’ di conti in casa. La quota associativa A.R.A.L. ( compreso l’abbonamento ad APITALIA e l’assicurazione di un apiario) è di L. 60.000. Coloro che rinnovano l’iscrizione all’A.R.A.L. dopo il primo gennaio dell’anno 2002 devono versare quanto dovuto in Euro. – La somma di L. 60.000 equivale a 30,99 Euro. L’A.R.A.L. per evitare errori o per complicazioni contabili invita i soci ad effettuare il versamento arrotondato a 31 Euro che corrispondono a L. 60.024. Sono 24 lire in più a favore dell’Associazione che non penalizzano i soci. Grazie