Associazione Regionale Apicoltori Lazio Notiziario Dell’apicoltore venerdì 28 dicembre 2001


 

In occasione della prossima fiera di Piacenza nei giorni 2 e 3 marzo l’A.R.A.L. organizza un pulman, per tutti coloro che desiderano visitare una delle più grandi fiere apistiche. Partenza sabato mattina ore 5,00 e ritorno domenica ore 22,00. Il costo, che comprende viaggio, pernottamento, due pasti e una colazione non dovrebbe superare i 103,29 € (pari a L. 200.000). L’A.R.A.L. interverrà a favore dei soci con una quota del 10%. Per prenotarsi occorre versare il 30% della quota prevista, presso la nostra sede operativa di via Albidona 20 – Roma tel. 06/7232131.

La gita si effettuerà solo in presenza di almeno quaranta partecipanti.

CONTRIBUTI REGIONALI 2002

La Regione Lazio Reg. CE. 1221/97, ha approntato il programma delle iniziative per il settore apistico laziale relativo all’anno 2002.

La parte che riguarda l’acquisizione di arnie e attrezzature è riservato agli apicoltori che praticano il NOMADISMO.

Il finanziamento a favore degli apicoltori è pari al 60% della spesa, per un contributo ammesso a rimborso massimo di lire quindici milioni, con la possibilità di un aumento del 10%. L’apicoltore per accedere al contributo deve, con un autocertificazione, dichiarare che la sua azienda pratica il NOMADISMO. Come dimostrarlo? Si consiglia come previsto dall’art. 11 della legge 75/88, inoltrare SIN D’ORA comunicazione, con raccomandata R.R., al Sindaco in cui si intende spostare gli alveari indicando le sedi, previo consenso dei proprietari dei fondi, il numero delle famiglie, il periodo di trasferimento e il presunto tempo di sosta. Alla domanda deve essere allegata una dichiarazione firmata dall’allevatore dalla quale risulta che l’apiario non è soggetto a misure restrittive di polizia veterinaria. Meglio se questa è controfirmata dal veterinario della propria ASL.

CORSO DI APICOLTURA

Anche nell’anno 2002 l’A.R.A.L. terrà un corso di apicoltura di base. Coloro che intendono frequentarlo possono rivolgersi alla sig.ra Nadia tel. 06/7232131 per chiarimenti e iscrizioni. I particolari del corso saranno riportati in apicolturaonline.it

REGISTRAZIONE DEGLI ALLEVAMENTI

Ai sensi dell’art. 14 c.1 del D.L.vo 336/99, tutti i detentori a qualsiasi titolo di alveari hanno l’obbligo di registrarsi presso il Servizio Veterinario di competenza. I servizi Veterinari provvedono a rilasciare al richiedente un numero di codice di allevamento, tramite compilazione e consegna di uno stampato dagli stessi predisposto. L’azienda, anche se già in possesso di un codice per la denuncia di altri allevamenti, deve ugualmente segnalare l’allevamento delle api, potendo conservare lo stesso numero. Tale adempimento, indispensabile alla istituzione di una anagrafe aggiornata degli allevamenti apistici della regione, è inderogabile. L’omissione della denuncia prevede forti sanzioni amministrative pecuniarie. Si allega il modulo.

REGISTRO DEI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI.

L’art. 15 del D.L.vo 336/99, prevede per tutti gli allevatori l’obbligo della tenuta di un registro per l’annotazione dei prodotti farmacologici per i quali è richiesta la prescrizione medica veterinaria in triplice copia non ripetibile. Si allega in merito una copia che, rilegata in più fogli e con una copertina, compone tale registro che può essere usato solo dopo essere stato vidimato dal Servizio Veterinario di competenza. Le annotazioni riportate sul registro devono essere conservate minimo cinque anni.

CONSIGLI UTILI

I vecchi telaini in buono stato, con il legno ancora buono, possono essere facilmente recuperabili. Basta effettuare un lavaggio con acqua bollente e soda caustica (1 Kg ogni 10 litri di acqua). Oltre a tutti i residui accumulatosi sul legno, sono eliminati sicuramente gran parte di microrganismi. Risciacquare accuratamente tutto il materiale e fare asciugare possibilmente al sole. Attenzione alle scottature e irritazioni che può provocare la soda caustica.

L’INPS consente il versamento dei contributi agricoli dei coltivatori (allevatori) che producono solo per l’autoconsumo. Resta però fermo quanto previsto dall’art. 9 della legge del 9/1/63 che prevede un minimo di 104 giornate lavorative e la prevalenza del reddito derivato dalla lavorazione del podere.

BOTULISMO

Nel testo " metti il miele a tavola" distribuito dall’A.R.A.L., si faceva riferimento ai rischi di botulismo infantile legati al miele pastorizzato per i bimbi al disotto dei dodici mesi. Ora anche il Gruppo di Lavoro Miele della CE ha accertato la gravità del fenomeno per la maggior parte riscontrato nei mieli di importazione. Opportune decisioni, per informare il consumatore, sono allo studio della Commissione della CE. Il miele di nostra produzione, messo direttamente sul mercato è sempre un miele di alta qualità.

GRANDI MIELI D’ITALIA

Anche quest’anno, alla XXI edizione del Premio Piana, un nostro apicoltore è stato premiato per la qualità del suo miele. Infatti, unico premiato nel Lazio per la categoria millefiori è il socio Armando Bianchini.

CONCORSO NAZIONALE MIELI "R. FRANCI" 2001

Si riporta l’elenco dei soci A.R.A.L. premiati in occasione della SETTIMANA DEL MIELE 2001 svoltasi a Montalcino: categoria tiglio e melata Armando Bianchini; categoria millefiori e trifoglio Giancarlo Bruzzichini. Congratulazioni da parte dell’associazione.

 

ERRATA CORRIGE

Nell’elenco degli esperti in ANALISI SENSORIALE DEL MIELE, pubblicato nell’ultimo notiziario

A.R.A.L., mancano i nominativi di Massimo Marcolini e Elio Grassi. Ci scusiamo con gli interessati.

Il Presidente

(Francesco Coarelli) 

 

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