Dolce come il miele, la smielatura



(Sesto Potere) - Ravenna - 18 agosto 2004 - Alla fine di agosto la pineta di Cervia regala il suo frutto più prezioso: il miele di melata di abete di pineta, quel miele che le api producono dalla melata dei pini, la secrezione zuccherina che si deposita fra gli “aghi” delle piante e che i laboriosi insetti raccolgono e utilizzano. E’ il miele più raro ma non certo l’unico che il pubblico potrà assaggiare a “Dolce come il miele, la smielatura”, la manifestazione, giunta quest’anno alla 18esima edizione, organizzata dall’Apicoltura Brusi e dall’ENDAS Natura di Cervia, con il patrocinio del Comune di Cervia e la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo Romagna Centro, per far conoscere questo prodotto, le sue proprietà e l’antichissimo mestiere dell’apicoltore (venerdì 20 agosto, piazza Pisacane, sabato 21 agosto, viale Roma e piazzale Pascoli).
Un dolce appuntamento nel centro storico di Cervia. Sabato 21 agosto (viale Roma e piazzale Pascoli, ore 21.00) il pubblico potrà osservare l’operazione della smielatura, la fase conclusiva della produzione apistica durante la quale gli apicoltori estraggono il miele dai favi, e gustare tutta la freschezza del prodotto appena estratto. Spazio alla gastronomia con gli assaggi di piatti a base di miele e gli chef dell’Associazione Pellegrino Artusi di Cervia che alle 22.30 prepareranno in diretta le pesche nettarine flambé al miele di radicchio. Nel mercatino del miele, delle erbe e dei prodotti naturali (dalle ore 18.00) si potranno acquistare le varietà di fiori tiglio, acacia, castagno, erba medica, millefiori e alcune varietà uniche come quelli di radicchio, acacia-sulla, castiglio, melone, melata di pineta e di bosco e quelli di rosmarino, agrumi ed eucalipto che l’Apicoltura Brusi produce spostando le arnie in altre zone d’Italia.
Il miele per l’uomo ha sempre rappresentato un alimento prezioso. In Romagna la sua conservazione era tradizionalmente “affidata” a contenitori di ceramica, che nelle case benestanti diventavano oggetti preziosi. A questi vasi, sono dedicate la mostra e la conferenza “La ceramica per il miele, fra tradizione e stile” (venerdi 20 agosto, piazza Pisacane, ore 21.00). Curatore dell’iniziativa è Fausto Ridolfi, apicoltore, ricercatore di antiche tradizioni apistiche e collezionista. Prevista anche una degustazione guidata di miele di melata di pineta di Cervia, di radicchio e di melone e formaggi pecorini erborinati e vaccini. Durante la serata l’esperta di prodotti caseari Rita Mazzillo parlerà degli abbinamenti possibili fra formaggi, miele e confetture, e l’apicoltore Cesare Brusi “insegnerà” a riconoscere, acquistare e conservare il miele.
daSESTO POTERE - Infomedia italia