Idee da coltivare : pubblicato l'houseorgan del Conapi


Consorzio apicoltori e agricoltori-biologici italiani coltivatori di biodiversità
“IDEE DA COLTIVARE”: PUBBLICATO L’HOUSEORGAN DI CONAPI, UNO DEI PIU’ IMPORTANTI CONSORZI DI PRODUTTORI AGROALIMENTARI IN ITALIA Bologna, 23 febbraio. Raccontare i produttori, il loro territorio, la qualità del loro lavoro e dei loro prodotti: ecco i principali obiettivi di “Idee da coltivare”, l’houseorgan di Conapi che esce in questa fine febbraio e che accompagnerà la vita del Consorzio nazionale apicoltori e agricoltori-biologici italiani ogni tre mesi.
Il giornale viene pubblicato in un momento storico per la vita della cooperativa che raggruppa una base di 1300 produttori: a novembre infatti l’assemblea dei soci ha sancito l’apertura di Conapi verso i produttori del biologico e dell’equosolidale che ora fanno parte della compagine societaria a tutti gli effetti.
Una scelta che viene spiegata in apertura di “Idee da coltivare” e che, a più di vent’anni dalla fondazione del Consorzio, inaugura una nuova fase nella vita della cooperativa, all’insegna del protagonismo dei produttori. A loro, alle loro storie, “Idee da coltivare” dedica una pagina intera che, in questo numero, racconta l’esperienza di stage di tre produttori del Centroamerica presso un socio di Conapi, Luca Bonizzoni di Casteggio (Pavia) e nei prossimi offrirà una panoramica del patrimonio di racconti, esperienze, creatività dal consorzio. Una pagina è dedicata anche al prodotti: e così scopriamo che il riso biologico del vercellese a marchio Alce Nero viene coltivato con cura artigianale dai risicoltori di Oryza e possiede la “carta di identità”, grazie alla quale i consumatori potranno rintracciarne la filiera analogamente a quanto avviene per le linee “Il nostro miele” e “Grandi mieli d’Italia” di Mielizia. Una rubrica è dedicata poi al ritratto – intervista dei professionisti che sono impegnati in differenti settori del Consorzio. Non poteva mancare una pagina “tecnica” rivolta ai produttori che vengono informati sulle qualità di miele più richieste dal mercato o sui controlli effettuati dal laboratorio interno del Consorzio.
Insomma, come conclude nel suo editoriale Lucio Cavazzoni, presidente di Conapi: “Idee da coltivare ci dirà di noi tutti, di chi siamo e di chi collabora al nostro successo, alla valorizzazione della nostra qualità e della nostra identità. Buon lavoro a tutti!”.

Cos’è il CONAPI
Del Conapi - Consorzio Apicoltori E Agricoltori-Biologici Italiani, fondato nel 1983 - fanno parte 200 soci individuali, 9 cooperative e 2 associazioni, per una base sociale complessiva di 1300 produttori. Ha la forma giuridica di cooperativa e fonda la sua attività su una cultura fortemente radicata sui principi cooperativistici e solidaristici. Impronta la sua filosofia produttiva sulla sicurezza alimentare e il rispetto per la natura, come risposta all’omologazione di gusti del mercato. Un impegno che è andato di pari passo all’opera di valorizzazione della tipicità agricola e alimentare italiana.
Dall’85 propone il miele così come la natura lo produce, liquido o cristallizzato, con i mille colori delle fioriture delle regioni italiane. Sono stati 18 mila i quintali di conferimento da parte dei soci nel 2001. Assieme a loro la cooperativa ha tracciato una strada di qualità per il miele italiano, con ricadute positive per tutto il settore.
Qualità, identità, innovazione e protagonismo cooperativo sono i caratteri che distinguono il Consorzio dagli altri operatori del settore.
Leader nazionale nella produzione di miele biologico, che commercializza prevalentemente con il marchio Mielizia, Conapi produce numerose varietà di mieli vergini integrali e tipici regionali.
Ha presentato recentemente la nuova gamma “Il nostro miele”: la prima linea di mieli “con la carta d’identità” stampata sull’etichetta, grazie alla quale il consumatore può conoscere il nome dell’apicoltore che ha raccolto il miele, la provincia di provenienza, la data di raccolta, i consigli d’uso, la numerazione progressiva del vaso e del lotto. Con la stessa filosofia è nata la linea “I grandi mieli d’Italia”, con percorso di tracciabilità on line.
Da tempo sta conducendo una strenua battaglia per il riconoscimento del Miele Vergine Integrale a livello europeo.
Un anno fa l’assemblea dei soci ha approvato la trasformazione da “cooperativa di produttori di miele” a “cooperativa di produttori di miele e prodotti biologici”.
Il Conapi è un’azienda controllata e certificata da enti terzi: ISO 9002 per la certifcazione di processo, ISO 14001 ed Emas per la certificazione ambientale, nonché la certificazione biologica per oltre il 40 per cento della produzione.
Conapi s.c.r.l. – via Idice, 299 – 40050 Monterenzio (Bo) – tel. 051/920283 – fax 051/920530
Ufficio stampa Mariagrazia Bonollo - Koiné Comunicazione