Fogli cerei incontaminati


Avere fogli cerei incontaminati è indispensabile sia per chi fa apicoltura biologica che per chi attraversa la fase di conversione per arrivare al biologico. Sembra un ottimo viatico anche per chi fa apicoltura " tradizionale ".

Come ben noto però, la cosa non è semplice. In Germania, dove il Perizin è utilizzato dal 92 fino a 4 volte l'anno il problema era già sentito nel '96. Su Adiz di febbraio 96 si leggeva un articolo di Bruno Binder dell'Istituto di Kirchein in cui si enunciava che per evitare il continuo accumulo di residui sarebbe necessario almeno non destinare la cera proveniente dalla fusione dei favi vecchi alla produzione di fogli cerei. Il metodo più elegante, continuava Binder, per evitare accumulo di residui ( e favi biologici ........ ) sarebbe quello di fornire alle api telai con una minima pare di foglio , lasciandole libere di costruire naturalmente.

In prove condotte presso l'Istituto di Kirckhein è stato verificato che questa possibilità comporta un aumento del 20/30% del numero di celle da fuco, quindi famiglie con meno operaie. Insomma , minor produzione. Inoltre la presenza di un numero maggiore di fuchi fa sì che vi sia anche una riproduzione maggiore di varroa. Solo con regine giovani si riuscirebbe ad avere la costruzione di favi naturali con un numero di celle da fuco inferiore al 10% ( Maul 94 ) . Lo studio fu ripetuto nel '95, alla ricerca di eventuali correttivi , ma confermò i limiti della cosa.

Gli alveari con favi naturali producono meno (avendo meno operaie e più fuchi da mantenere ) salvo che in primavera, quando i fuchi sono ancora pochi. Con la costruzione dei favi naturali però , fu verificato, gli alveari arrivavano ad avere 7023 varroe di media ognuno rispetto alle 2219 di quelli di controllo dotati di fogli cerei. Nel '96 sembrava dunque un circolo vizioso in cui la bonificazione dai residui non poteva derivare dalla costruzione spontanea dei favi.

Nel 2002 , le ultime scoperte verificano il ruolo fondamentale del feromone della regina nella costruzione di favi. Di come sia la sua assenza o scarsità a determinare la parziale o totale costruzione a fuco. Dunque , semplicemente inserendo nell'alveare feromone mandibolare sintetico si può arrivare ad avere la perfetta costruzione dei favi naturali e risolvere uno spinoso problema.
Savorelli Gianni