Comunicati stampa Ismea

Miele: avanti adagio il mercato

Sostenuti i prezzi dei poliflora

Roma,14 dicembre 2000

La debolezza della domanda e il ridotto volume d’affari sono i due elementi che hanno caratterizzato il mercato nazionale del miele nel mese di novembre.

Sul fronte dei prezzi, secondo l’Ismea, non si registrano particolari mutamenti rispetto al mese di ottobre. I poliflora, sia chiari che scuri, si mantengono su livelli sostenuti, oscillando tra un minimo di 3.400 lire il chilo sulle piazze piemontesi, lombarde e friulane e un massimo di 5mila lire in Sardegna, franco produttore Iva inclusa.

In relazione al prodotto di acacia, le dinamiche di novembre evidenziano andamenti diversificati con un’ampia forbice dei prezzi che raggiunge il suo massimo (7.300 lire) nei centri di scambio emiliano-romagnoli.

Da 3.800 a 4.200 lire il chilo le quotazioni del miele di agrumi, mentre il girasole ha toccato punte di 3.700 lire in Emilia Romagna e di 3.500 in Friuli.

Il castagno, intanto è passato di mano da un minimo di 4.100 a un massimo di 4.700 lire, mentre il miele di eucalipto – le cui scorte sono ormai quasi esaurite - ha toccato in Sardegna il tetto delle 5mila lire.

Per quanto concerne infine il prodotto di importazione, i poliflora argentini hanno raggiunto quota 3mila lire il chilo, mentre è di 3.500 lire la quotazione del miele di acacia ungherese.