Lavori del mese - Giugno

Descriviamo i lavori di questo mese, omettendo imprecazioni per il mese passato,quanta pioggia e freddo,acacia prodotta al 10% del 2013,che era al 50% del 2012, che già era il 50% del 2011,ormai si produce un anno sì e tre no,ordunque che ci sia almeno riconosciuto il servizio di impollinazione e ci passassero medicinali gratis
In questo mese si smiela il castagno e il tiglio. Dopo il termine della fioritura, si prelevano i mielari dagli alveari.
Il prelievo va fatto se i favi sono opercolati per almeno 2/3 su tutti e due i lati.
Un metodo empirico per assicurarsi se il miele è maturo , nel caso in cui si tolgono favi non completamente opercolati, è di scuotere i favi. Se non fuoriesce miele si può prelevare il melario.
Altrimenti si misura l'umidità del miele con il rifrattometro,sotto il 18% di umidità si possono togliere i melari.
Per il prelievo dei melari si usano o il soffiatore o gli apiscampo. L'uso del soffiatore va fatto con più persone ed in genere è usato da apicoltori con molti alveari.
L'apiscampo è una tavoletta di faesite con una cornice e un disco centrale,con due o più fori, che permette la discesa delle api ma non la risalita.
L'apiscampo va messo tra nido e melario o tra due melari. Dopo un giorno si possono togliere i melari, liberi sicuramente di api se si è fatto uso dell'escludi-regina. Altrimenti se nei favi c'è covata togliere le api con la spazzola.
Nel porre l'apiscampo bisogna fare attenzione a non lasciare fessure perchè si scatena il saccheggio.Durante la posa degli apiscampo usare poco fumo perchè minuscole particelle possono andare nel miele.
Effettuata la smielatura si ridanno i melari alle api, verso sera per non scatenare saccheggi.
In questo mese si possono ancora fare sciami artificiali prelevando favi con covata dalle famiglie sovrappopolate, oppure togliere favi e trasferirli in famiglie più deboli.
In questo mese in quasi tutta l'Italia si raccoglie il miele di castagno o si fanno gli spostamenti degli alveari sulle fioriture degli eucalipti, nei prati alpini o su particolari fioriture locali.