Questioni su malattia (virosi?) nuova, vecchia, stagionale,ma risolvibile dalle api ?


Materiale giunto alla lista.

Foto allegati su una opercolatura mancata con api nasciture allo stadio anche di prepupe

Buona lettura (a.p.)

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Da Paolo A..,
qualche tempo fa ho comperato 3 nuove famiglie, 1 di queste mi e' subito sembrata un po' debole (sette telaini e neanche ben coperti) pero' ...ci si fida.

Le ho osservate un po' meglio e ho notato:
1. sui telaini nuovi che ho messo io hanno covata fresca, bella, opercolata e non
2. sui telaini vecchi la covata e' un po' sparsa, e ci sono alcuni punti di covata isolati, alcuni di questi hanno anche forellino.

Facendo la prova dello stecchino non si vedono fili ma la larva dentro è ormai morta, scura e con un liquido marroncino

Forse è normale che una larva ogni tanto muoia e rimanga lì chiusa, forse invece sono malate ma allora che fare ?

grazie per i suggerimenti
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Paolo A..
Neuroscience PhD Student
DBAU & INFM Turin (Italy)

La liberta' in coppia si dimezza - Io

Cc: <.@yahoo.com >

Sent: Friday, May 30, 2003 9:46 AM

Subject: Re: [aol-mondoapi] che malattia e' ?

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Questione.

Siamo davanti ad una malattia-virosi sanitaria grave, nuova, stagionale, oppure risolvibile dalle api stesse?

Si cercano documentazioni suggerimenti-esperienze in merito.

Un grazie anticipato..(a.p.J )

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Puntuali, come l’anno precedente, ma da un maggior numero di persone, sono giunte domande specifiche circa la mancata completa opercolatura sia del bozzolo ( materiale setoso, a rocchetto ?) da parte dell’ape all’interno della celletta e la relativa rifinitura con cera da parte delle api sorelle in esterno..

Anticipo subito che forse non si tratta quindi di cedimento- sforatura di ciò che era stato imbastito in precedenza..Vedi nel caso della peste americana o europea, il loro opercolo non più convesso (a normale gobba verso l’alto)- ma decisamente a conca-afflosciato.. perforato.

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Il parlarne soltanto è sempre difficoltoso e deviante.

Vorremmo invece chiedere di collaborare visivamente con allegati i cui particolari non siano sfuggiti alla vostra attenta osservazione ..

Mi piacerebbe che almeno per l’anno prossimo sapessimo, tra l’altro, se questo fenomeno si verifica già nei mesi post invernali, con le prime covate..

Personalmente propendo per questa ipotesi.

Avendo scoperto una decina di queste celle con api adulte quasi "ultimate, addirittura con i loro occhi bistrati o pigmentati come si dice in termine tecnico.., senza aspettare chissà quali referti, a metà aprile, ho obbligato quella famiglia a restare per cinque giorni totalmente a digiuno avendole asportato il tutto per tutto dal nido;

Ho tolto poi anche le mini costruzioni ceree fatte, fornendole dei soli telai- equatore divisi in quattro finestre.

-------------------- http://www.apicolturaonline.it/favinatura1.htm http://www.apicolturaonline.it/favinatura2.htm ------------------

Al momento dell’acacia , erano avviate già bene circa questo incarico ingrato avuto-subito..

Attualmente hanno sei -sette favi pronti per deposizione di covata-insilamento polline e miele.. Devo dire, però-come da foto allegate -che queste cellette a tomba vuota simili a quelle dei ladri che saccheggiavano le tombe dei re egiziani, hanno invece ancora dei sarcofagi indesiderati ( prepupe..)dall’apicoltore.... Il digiuno totale per la questione mancato opercolo non ha dato risultati risolutori..

Mi sono nati quindi per l’occasione perfino sospetti che il"male" fosse originato da "disturbi" sanitari depositori della regina stessa .

Avrei dovuto cambiare subito anche la regina ma allora addio costruzioni ceree.

Le api diventano giustamente "depresse". Ipotesi su ipotesi...

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Ci sono domande recenti comprese le sagge risposte di Nicola ed altre mie in precedenza per poter almeno scartare in linea generale ipotesi sulla peste americana;

circa la peste europea che "appare" in mesi avanzati a famiglia già forte;

la presenza anche sul fondo di larve calcificate mummificate: tutto un discorso, cioè, di eziologia ( logos=discorso e aitìa= causa, in greco; discorso sulle possibili cause..)

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Sono certo che avremo delle chiarificazioni da chi è preposto al settore sanitario apistico.

Io li ringrazio già per voi.

Metteremo a confronto, nei limiti del possibile, gli allegati circa questa ,ancora per me disopercolatura misteriosa, con foto, sullo stesso argomento disopercolatura, ma già fuori discussione.

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Attendo suggerimenti, considerazioni.. Grazie anticipate

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Le foto- allegati, in ordine di successione didattico-visivo , presenteranno

Una cella con ape quasi già"immagine" finale = stadio completo dell’insetto ma ancora priva di opercolo..

Una cella inframezzata ad altre già chiuse ma con larva (visivamente) penso di quattro giorni ancora sana, non flaccida

Un bordo favo cereo con tutte le larve dell’ultima fila ancora da opercolare..e questo non so se per la stessa posizione logistica non gradita o se fra giorni ultimeranno l’operazione o se più avanti porteranno in esterno il tutto.. Ciò rientrerà tra i prossimi controlli prefissatimi da block notes
Risposta. Tutte supposizioni fortunatamente sballate: le api hanno ricchiuso il tutto alla perfezione.

Uno sforacchiamento che, visivamente, se non si sta attenti, può far richiamare, ed indurre a pensare a quelli delle pesti varie..

Una regina estratta dalla sua celle reale perché già una di loro era sfarfallata che quindi le api stesse avrebbero ( di solito) deciso di uccidere a meno che non fosse già avvenuto lo sforacchiamento con mandibole della regina stessa nella parte equatoriale della stessa cella .. Sventramento centrale seguito da un suo pungiglione regale mortale .. Le api poi, ossequienti, avrebbero proseguito il tutto.

Di questa regina ( però) ora mi interessa far notare soltanto i suoi occhi, già colorati e non bianchi come la struttura dorsale ventrale..

Sovente le "pupe-api" che troviamo noi in questa situazione di mancato opercolamento presentano l’insetto già ad occhi pigmentati come diceva molto bene l’amico di Paolo Ariano e non a livello di larve soltanto:

In una foto annoto, per serietà didattica e non stregonesca fortuna del fotografo, che sono stato io ad iniziare le api a far trasferire il corpo larvale o prepupale avendolo leggermente scucchiaiato dalla cella...

Visione d’insieme con api, fatte allontanare con una lieve sbuffata di leggerissimo..fumo sigaretta da donne..

Al di là di avere api con il gene accentuato della pulizia, se le api sono poche è comprensibile che lascino la cella come l’hanno trovata e si arrivi alle forme di marcescenza sia pure senza i filamenti-sbavature degli stecchini alla peste americana..

Un favetto che per un osservatore genetista è una autentico discorso concreto: quella regina ha avuto una riuscita ottimale delle sue ovodeposizioni ( mostra pochissime celle tombali " vuote..) Felice combinazione di alleli .. bla bla bla.. Ne parleremo qualche altra volta nei giorni in cui nevicherà molto

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Altri allegati- Peste europea

peste europea

larve- peste europea- non sigillate in vari stadi di malattia ..)

peste europea, larva marcia rinsecchita col capo leggermente verso l’alto..

larva a peste europea attorcigliata su se stessa..

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Peste americana

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(Covata calcificata)

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Bibliografia:

The Hive and the Honey Bee. Dadant & Sons

Le malattie delle api. Danilo Frediani. Fai editrice

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Altre immagini-allegati in

http://www.apicolturaonline.it/peste.htm (Rimedi contro la peste americana-totale messa a digiuno)

http://www.apicolturaonline.it/peste1.htm ( testo nuovo..)

Buona ricerca. Viva le nostre api.

AdolfoPercelsi