I microbi del polline determinano gran parte del fitness delle larve di ape
I microbi del polline determinano gran parte del fitness delle larve di ape
pubblicazione open access
Pollen-borne microbes shape bee fitness
Prarthana S. Dharampal, Caitlin Carlson, Cameron R. Currie and Shawn A. Steffan
1Department of Entomology, and 2Department of Bacteriology, University of Wisconsin, Madison, WI, USA 3USDA-ARS, Vegetable Crops Research Unit, Madison, WI, USA
proceedings B
royalsocietypublishing.org/journal/rspb
riduzione gianni savorelli

Quasi tutti gli esseri biologici vivono associati con varie comunità microbiche . Queste sono dette microbioma. Il Polline è densamente “ abitato “ da microbi non patogeni. Ne producono fermentazione utilizzando come alimento il polline crudo con ciò migliorando la sua digeribilità per le api e il contenuto nutrizionale . E’ noto che la comunità microbica del polline in trasformazione detto pane d’api è differente e distinta da quella che popola lo stomaco delle api . Questo suggerisce che queste due comunità microbiche svolgano funzioni specifiche e non intercambiabili nei relativi microhabitats. Si ritiene che le api ricevano consistenti benefici dai microbi ( batteri e funghi ) non patogeni presenti nel polline . Non è però ben chiaro quali siano i benefici. Questo studio ha avuto lo scopo di chiarire la questione mostrando che l’assenza dal polline di questi simbionti può compromettere lo sviluppo larvale . I dati ottenuti offrono un forte supporto a questa ipotesi mostrando che le larve di ape sono abbastanza dipendenti dai microbi del polline . La comunità microbica presente nel pane d’api ( polline in fermentazione miscelato a nettare florale ) trasforma il polline in un complesso di organismi viventi e biomassa vegetale proveniente dalla pianta .

Si è voluto studiare l’effetto dell’assenza dei microbi del polline nella dieta delle larve allevandone una sufficiente quantità con sette diverse diete sterilizzate in maniera progressiva e perciò via via contenenti una quantità di microbi sempre più bassa [ da 100 % ( condizione naturale ) a zero ( polline Sterilizzato con completa assenza di microbi ) ].
Si è riscontrata una proporzionalità molto forte fra riduzione della presenza di microbi nel polline e riduzione del peso della larva e della successiva prepupa che da essa deriva . Per contro , con la progressiva riduzione della presenza di microbi nel polline si riscontra un progressivo aumento del tempo di sviluppo della larva .
Dato che è noto da molto tempo che ad un maggiore tempo di sviluppo della larva corrisponde una maggiore replicazione di varroa si può ragionevolmente ipotizzare che ad una minor presenza di microbi nel polline vada a corrispondere una maggior presenza di varroa negli alveari . Questi dati mostrano un chiaro effetto nutrizionale derivante dai microbi presenti nel polline .
Si può notare che fino al decimo giorno di vita della larve il loro peso è simile qualunque sia la dieta . Dal decimo giorno si osserva una differenza significativa di massa e il tempo di sviluppo diviene fino a 1,5 volte più lungo quando la dieta è completamente priva di microbi ( la relativa prepupa pesa il 66 % in meno del normale ) .
Pare che i microbi non abbiano solo una funziona di trasformazione del polline in un alimento maggiormente assimilabile , ma risultino essi stessi cibo di primaria importanza per le larve in sviluppo . Questo fatto si può desumere dall’analisi dell’abbondanza di acidi grassi nei corpi delle larve in relazione alla dieta .
Larve allevate su polline sterilizzato mostrano relativa abbondanza di acidi grassi associati alla pianta dalla quale deriva il polline suggerendo una componente “ erbivora “ della dieta. Larve allevate su polline con microbi mostrano relativa abbondanza di acidi grassi associati ai funghi presenti nel polline . Ciò suggerisce che quando i microbi sono assenti dal polline la larva deve ottenere di più da quello che proviene dalla pianta ,mentre alimentandosi su polline ricco di microbi la larva può essere definita “ fungivora “ .[56,59,67,68]. Nello studio , la disponibilità di acidi grassi alla larva è risultata 15 volte maggiore nel caso di allevamento con polline caratterizzato da normale presenza di microbi .

traduzione , riduzione e commenti di gianni savorelli offerta da ditta
Savorelli Gianni - Prodotti per apicoltura