Ragusa:avviato l'iter per l'igp del miele degli iblei
(AGE) RAGUSA - Uno studio per la definizione dei disciplinari dei mieli Igp (Indicazione Geografica Protetta) commissionato dalla Provincia al docente di Botanica dell’Università di Catania, Nunzio Longhitano, è l’avvio dell’iter per ottenere il riconoscimento il marchio di indicazione geografica protetta.
L’assessore allo Sviluppo Economico, Salvatore Bocchieri, ha fissato l’agenda di lavori per ottenere al più presto l’Igp per il miele degli iblei. Il riconoscimento dell’Igp prevede l’invasettamento del miele in loco e quindi la massima garanzia per i consumatori che il miele degli Iblei sia quello prodotto nella zona d’origine.
L’avvio dell’iter prevede nei prossimi giorni un incontro con gli amministratori delle province di Siracusa e Catania per individuare un percorso unico da seguire per ottenere l’Igp e procedere nel contempo alla costituzione di un consorzio di tutela dei produttori per favorire questo riconoscimento. «Lo studio di Longhitano – afferma l’assessore Bocchieri – ha confermato la particolarità e le qualità della varietà del miele degli iblei. Riteniamo pertanto che il nostro miele possa candidarsi al riconoscimento dell’Igp avendo tutti i requisiti per ottenerlo. Abbiamo pertanto approntato una sorta di cronoprogramma per raggiungere questo obiettivo che consentirà al miele degli iblei di essere riconosciuto per la sua qualità e la sua tipicità».
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