FOLIGNO: 1 Edizione di MIELEINBIO
L'ormai consueto appuntamento con "Mielinumbria", manifestazione apistica giunta alla sua decima edizione ed in programma a Foligno dal 23 al 25 Novembre 2007, quest'anno si arrichisce di un appuntamento tutto indirizzato ad esplorare il vasto panorama delle produzioni di mieli biologici: il concorso "Mielinbio".
Il concorso è organizzato dal Comune di Foligno, in collaborazione con l'Associazione Città del Bio, l'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica) e l'APAU (Associazione Produttori Apistici Umbri).
Questo evento vuole rappresentare una ulteriore occasione per richiamare l'attenzione sulla importanza dell' agricoltura biologica e sulla urgenza di costruire un nuovo modello di crescita economica, partendo proprio dalla concreta e positiva esperienza di un metodo di coltivazione che da colturale ha saputo diventare culturale, coinvolgendo nuovi settori produttivi, fino a porre le basi per un mercato non di semplice affiancamento, ma da affrontare e gestire con criteri nuovi. I mutamenti climatici, con fenomeni metereologici estremi, sono ormai nella nostra esperienza quotidiana ed è chiara la necessità di intervenire, finchè siamo ancora in tempo, abbandonando gli attuali modelli economici ed industriali ormai insostenibili per la vitalità del nostro pianeta. L'impatto che l'agire umano ha sul nostro mondo produce l'avvelenamento della terra proprio nei suoi elementi principali come l'acqua, l'aria, il suolo, provocando distorsioni imprevedibili nel loro manifestarsi e non controllabili dall'uomo, nonostante la sua scienza e la tecnologia di cui dispone.
La necessità di difendere il forte legame tra il lavoro delle api e le attività dell'uomo, sancito da millenni di "stretta collaborazione", assume rilevanza per la difesa del sistema agro-ambientale e di tutela della biodiversità. L'azione delle api è indispensabile per garantire l'impollinazione di molte specie vegetali coltivate, che senza il loro intervento non potrebbero fruttificare. Possiamo affermare che oltre un terzo delle nostre produzioni frutticole dipendono dalle api e senza di loro la nostra produzione di frutta sarebbe a rischio. Quest'anno un campanello d'allarme è suonato alto e pesante in molti paesi, dagli Stati Uniti all'Europa il numero delle api è andato incontro a contrazioni che hanno superato il 50% del numero dei soggetti. Anche nella nostra Pianura Padana non è andato meglio. Mutamenti climatici, inquinamento da OGM o da campi elettromagnetici, inquinamento da molecole di sintesi chimica usate in agricoltura che sbagliano bersaglio, hanno messo a dura prova il nostro comparto apistico. Albert Einstein diceva che «se le api dovessero scomparire, alla specie umana resterebbero solo quattro annidi vita». Per questo è necessario intervenire e preoccuparci che l'agire dell'uomo non diventi la causa della sua prossima sparizione dal pianeta. Dobbiamo preoccuparci della conservazione del nostro habitat ed abbiamo bisogno di una agricoltura più rispettosa della salute dell'ambiente e dei cittadini. Bisogna sospendere immediatamente l'uso in agricoltura di quelle sostanze chimiche che sono palesemente dannose, oltre che per l'ambiente, anche per la nostra salute. Difendere il lavoro di oltre 22.000 apicoltori italiani (tante sono le aziende che si dedicano professionalmente a questa attività) vuol dire difendere la nostra agricoltura ed anche preoccuparci per la nostra sopravvivenza. L'Agricoltura Biologica si è dimostrata una buona opportunità, che ci ha portato ad essere leader europei nel comparto, e che vale la pena di continuare a coltivare. Per questo nasce Mielinbio.
A fregiarsi dei riconoscimenti del premio saranno gli apicoltori, ma con loro risulteranno vincitori anche i territori di grande qualità ambientale su cui hanno bottinato le api, operando la prima ed essenziale "trasformazione artigianale" in miele del ricco assortimento di fiori dei nostri prati e dei nostri frutteti.
Il concorso è l'occasione per censire i mieli biologici italiani, stimolandone il miglioramento della qualità e difendendo la loro diversità. Ma offre anche ai consumatori la possibilità di scoprire inediti sapori, essenza ed anima dei nostri territori.