Comunicato stampa Mielinumbria

Si è chiusa domenica 25 novembre a Foligno la decima edizione di Mielinumbria, manifestazione promossa da: Comune di Foligno, Regione Umbria, Camera di Commercio di Perugia e Associazione Produttori Apistici Umbri.
L’area dedicata ai convegni ha ospitato due appuntamenti di rilievo: il 3° Forum internazionale dedicato a “L’Apicoltura del Mediterraneo”, in cui, sul tema della valorizzazione dei prodotti apistici, si sono confrontate associazioni apistiche, responsabili dell’organizzazione dei mercati all’ingrosso e ricercatori di nove paesi dell’Area. Il Convegno nazionale, dedicato ai delicati rapporti tra “Apicoltura e ambiente”, è stata un’occasione di confronto importante tra esperti e produttori che, da tempo, si trovano a dover fronteggiare crescenti problematiche ambientali –campi elettromagnetici, fioriture anticipate, siccità, contaminazione da insetticidi sono alcuni esempi- che influiscono negativamente sulla produzione apistica e di miele in particolare.
Nello spazio dei concorsi, oltre al tradizionale Concorso MielinUmbria, riservato ai migliori mieli prodotti da apicoltori umbri, si è tenuto Mielinbio, il 1° concorso nazionale dei migliori mieli di produzione biologica, finalizzato ad esplorare e valorizzare il vasto panorama delle produzioni di mieli biologici. I due concorsi hanno rappresentato anche un’occasione per i consumatori per scoprire ed apprezzare prodotti di qualità, dal sapore insostituibile, frutto dell’attenzione, della cura e dell’impegno non solo degli apicoltori, ma di interi territori che hanno fatto una scelta ambientale premiante. Per l’organizzazione dei concorsi il Comune di Foligno si è avvalso della collaborazione di Città del Bio, AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) e APAU (Associazione Produttori Apistici Umbri).
Molto apprezzati come sempre dal pubblico gli altri appuntamenti che rientrano nella tradizione decennale della manifestazione folignate, come la Mostra del Miele, allestita all’interno della corte dello storico Palazzo Trinci, in cui i visitatori hanno potuto degustare ed acquistare una vasta gamma di prodotti dell’alveare, e a cui hanno partecipato anche produttori di mieli da coltivazioni biologiche, e I fiori del Miele, contenitore di incontri a tema, degustazioni guidate, iniziative informative per conoscere il miele ed imparare ad apprezzarlo nelle sue tante varianti, con abbinamenti insoliti o tradizionali, nei modi che più lo valorizzano. Inoltre durante i tre giorni della manifestazione i visitatori hanno potuto fruire del Trekking urbano visitando i monumenti più belli della città e ricevendo, per ogni tappa, un vasetto di miele in omaggio. Il Trekking è stato organizzato in collaborazione con Promocamera e condotto dalle guide di Fulginarte.
Sugello artistico è stato il Concerto di Mielinumbria per violino e pianoforte che ha offerto ai partecipanti e ai cittadini di Foligno l’esibizione di David Mazzeo (violino) e Anait Karpova con musiche di Beethoven, Brahms e Bach
In occasione della cerimonia di inaugurazione sono stati premiati i lavori svolti dalle scuole elementari del 2° distretto scolastico di Foligno.
Soddisfacente l’affluenza di pubblico alla manifestazione, che nonostante la pioggia, ha visto la corte di Palazzo Trinci, sede dell’evento, affollata di curiosi e amatori del miele e dell’apicoltura.

3° Forum internazionale
Da venerdì 23 a domenica 25 novembre il Forum internazionale “L’apicoltura tra territorialità e mercato: la valorizzazione delle produzioni apistiche nei Paesi del bacino del Mediterraneo” ha invitato nella città umbra associazioni di produttori, istituti di ricerca e enti economici da: Albania, Francia, Libano, Malta, Marocco, Palestina, Spagna, Tunisia oltre che, naturalmente, dall’Italia.
Tra i più importanti risultati dell’iniziativa la costituzione del Forum permanente sull’Apicoltura del Mediterraneo, che - come ha voluto l’assemblea riunita a Foligno - sarà presieduto da Vincenzo Panettieri, Presidente dell’Apau ed organizzatore dell’incontro, che sarà affiancato, in qualità di Vicepresidente dal palestinese Nassif Dar Al Deek, rappresentante dell’associazione di produttori apistici del territorio di Ramallah.
Sono stati costituiti dei gruppi di lavoro, a ciascuno dei quali parteciperanno i rappresentanti di differenti paesi, che si occuperanno, con un confronto continuo, dei temi della qualità dei prodotti, metodi di produzione e legislazioni in materia di produzioni apistiche in ciascun paese, allo scopo di cercare punti di equilibrio tra le differenti realtà e realizzare concretamente le linee guida emerse a Foligno, raccolte nel documento d’intesa firmato da tutti i presenti al termine dei lavori. Ciascun rappresentante di associazioni o enti territoriali si farà poi portavoce degli obiettivi del Forum permanente nel proprio paese.
“Ciò che caratterizza il Forum dell’Apicoltura del Mediterraneo - ha detto il neo-Presidente del Forum permanente, Vincenzo Panettieri - è che siamo partiti dalla base, dai produttori apistici per discutere concretamente delle esigenze del settore e altrettanto concretamente arrivare alla risoluzione dei problemi comuni. La costituzione immediata di gruppi di lavoro sui diversi temi a conclusione del Forum dà il segno della volonta di avviare subito il lungo lavoro che ci aspetta , ma siamo decisamente soddisfatti dei risultati tangibili dell’edizione appena conclusa e quindi molto motivati.”
I rappresentanti di importanti Organizzazioni sia nazionali che internazionali hanno dato il loro pieno sostegno all’iniziativa.
Luciano Gonnella, coordinatore di ART GOLD, l’organismo delle Nazioni Unite che raggruppa UNDP, OMS, UNIFEM, UNOPS e UNESCO ha assicurato l’appoggio dell’Agenzia preannunciando la messa in campo di azioni, a livello locale, di interventi sia formativi sia operativi ispirati ai principi fondanti del Forum e a principi di coordinamento strategico nella loro realizzazione. Sono stati preannunciati a tal proposito interventi in diversi territori dell’Albania, e in Libano dove l’apicoltura viene disegnata anche dai non specialisti come un’attività remunerativa e profondamente radicata.
Il presidente CIA Giuseppe Politi, intervenuto anche in veste di Vice Presidente della Federazione Internazionale Produttori Agricoli (FIPA) dell’Area del Mediterraneo, ha condiviso gli obiettivi del Forum evidenziando gli aspetti positivi dell’iniziativa senza sottovalutare gli squilibri esistenti sul fronte della qualità.
Senza mai esprimere assunti elitari di predominanza assoluta e isolazionista, il comparto agroalimentare italiano deve essere in grado di dialogare con i partner mediterranei: per assicurarsi una competizione trasparente e leale in grado di consentire la riconoscibiltà e l’alta qualità delle produzioni italiane, ma anche per permettere la crescita, in questo ambito auspicabile, del livello di organizzazione e professionalizzazione dei nostri vicini sud-orientali. Il Comune di Foligno, tra i fondatori dell’associazione “Le Città del Miele” ha accordato la massima fiducia all’iniziativa e ne ha garantito la realizzazione intervenendo sia in termini organizzativi che finanziari. L’Associazione Produttori Apistici Umbri ha curato gli aspetti tematici e la confluenza delle delegazioni; la Regione Umbria, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Foligno e la Camera di Commercio di Perugia hanno partecipato con propri contributi al realizzazione dell’iniziativa. Hanno collaborato Le Città del Miele, Le Città del Bio, AIAB, CIA, GAL Valle Umbra, Confartigianato, Confcommercio,Confesercenti, FELCOS Umbria.

DOCUMENTO COSTITUTIVO DEL FORUM DELL’APICOLTURA DEL MEDITERRANEO
Foligno 24 novembre 2007 Italia

sottolineando il ruolo essenziale dalle api e dell'apicoltura nella conservazione e nella difesa dell'ambiente e dell'immenso patrimonio della biodiversità delle specie vegetali, agricole e non;
riconoscendo l'apicoltura - tra le prime attività produttive che abbiano contrassegnato l'inizio del cammino umano nella Storia - come attività prettamente agricola;
ribadendo la considerevole ricaduta economica positiva che l'azione delle api e l'apicoltura comportano per l'intero comparto agricolo;
considerando il sostegno che l'apicoltura offre allo sviluppo di attività fortemente legate alle tradizioni delle popolazioni nei rispettivi territori;
valutando la rilevanza che questa attività può assumere nella identificazione e nella valorizzazione dei territori stessi;
sottolineando le potenzialità dell’apicoltura nell’ambito dello sviluppo locale sostenibile sia dal punto di vista economico che sociale;
riconoscendo il ruolo della cooperazione decentrata come modalità capace di facilitare e rafforzare la collaborazione tra territori ed implemetare lo sviluppo umano locale;
riconoscendo nei Programmi ART GOLD che le Nazioni Unite stanno implementando in diversi paesi dell’area del Mediterraneo un valido strumento per facilitare lo stabilirsi di partenariati di cooperazione decentrata tra territori
richiamando il valore alimentare e nutrizionale del miele e degli altri prodotti dell'apicoltura e l'importanza di salvaguardarne la qualità, la salubrità e la varietà delle origini;

stabiliscono concordemente
di:
“ Operare per affermare i valori del confronto tra le diverse esperienze, della solidarietà, della collaborazione e della reciproca comprensione, nella consapevolezza che le concrete problematiche dell'attività apistica possono costituire occasione per avvicinare le tante comunità di "donne e uomini produttori" animati dal comune bisogno di ampliare i propri orizzonti di conoscenza e migliorare le proprie condizioni di vita.
" Attuare, tramite le associazioni degli apicoltori e altri soggetti pubblici o privati, azioni coordinate tese a valorizzare la qualità delle produzioni apistiche di questa area ;
" Promuovere ed attivare il coinvolgimento delle organizzazioni professionali agricole comunitarie e internazionali, degli organismi internazionali, degli istituti scientifici e di ricerca nazionali ed internazionali;
" Chiedere il sostegno dei Governi Nazionali, delle Regioni, delle Amministrazioni Locali e degli Organismi comunitari ed internazionali;
" Sviluppare iniziative di cooperazione decentrata finalizzate a rafforzare la collaborazione e la sinergia tra i differenti attori e territori nell’ambito dell’apicoltura
" Partecipare attivamente, nell’ambito dei Programmi ART GOLD delle Nazioni Unite, nella programmazione e realizzazione di iniziative di sviluppo dei sistemi associativi, di miglioramento della produzione e di ampliamento delle opportunità di mercato del settore dell’apicoltura, anche promuovendo, per la loro sostenibilità economica, la collaborazione di Regioni, Amministrazioni Locali ed di altri Enti finanziatori.
" Perseguire comuni obiettivi strategici per il giusto riconoscimento del valore umano, sociale, ambientale ed economico dell'attività apistica e per un'adeguata riconoscibilità della qualità delle produzioni apistiche mediterranee nei mercati interni ed internazionali;
A tal fine i firmatari costituiscono il Forum dell’Apicoltura del Mediterraneo , per sviluppare le azioni precedentemente esposte e i cui obiettivi principali sono:
· Sviluppare l'interscambio, l’approfondimento e l'arricchimento delle conoscenze scientifiche e tecniche in apicoltura;
· Favorire l'acquisizione di metodiche appropriate per l’incremento e il miglioramento della qualità delle produzioni apistiche dell'Area;
· Promuovere la salvaguardia delle varietà autoctone e lo sviluppo di metodiche di produzione apistiche che garantiscano la salubrità del miele
· Articolare le azioni di interscambio e di sostegno allo sviluppo dell’apicoltura nell’ambito di progetti o programmi di cooperazione decentrata, in particolare i Programmi ART GOLD delle Nazioni Unite, finalizzati allo sviluppo umano e all’implementazione degli Obiettivi del Millennio;
· Predisporre, attraverso appositi gruppi di lavoro, un dossier sulle stato attuale dell’apicoltura dell’area mediterranea, sulle sue problematiche e sulle sue prospettive di sviluppo;
· Costituire la Federazione degli apicoltori del Mediterraneo a costituzione di un organismo sovranazionale che rappresenti e tuteli gli interessi degli apicoltori di quest'area
· Operare per l’ottenimento di una denominazione di origine del miele o dei mieli del mediterraneo che contribuisca a migliorarne la qualità e a valorizzare le produzioni mediterranee come autoctone, salubri ed eccellenti.
· Adoperarsi presso i governi dei paesi del Mediterraneo per impedire l’uso di veleni che provengono da pratiche agronomiche errate o irrispettose della vita delle api
ADESIONI AL FORUM DELL’APICOLTURA DEL MEDITERRANEO
FOLIGNO 25 Novembre 2007
Hanno aderito
Associazione degli apicoltori della regione Bekaa, Libano
Associazione degli apicoltori del Nord Libano, Libano
Associazione degli apicoltori della provincia di Berkane, Marocco
Direzione Provinciale dell’agricoltura di Berkane, Marocco
Associazione degli apicoltori di Marrakesch, Marocco
Cooperativa di Apicoltori di Marrakesch, Marocco
Unione Tunisina dell’industria, commercio e artigianato
Associazione degli apicoltori di Ramallah, Palestina
Associazione degli apicoltori di Skodra, Albania
Associazione degli apicoltori di Valona, Albania
Istituto per la sicurezza alimentare e veterinaria di Tirana, Albania
Associazione degli apicoltori di Malta
Confederazione degli Agricoltori dell’Andalusia, Spagna
Associazione degli apicoltori Umbri
Associazione degli apicoltori del Piemonte
Associazione Le Città del Miele
Associazione degli apicoltori Lucani
Osservatorio nazionale del Miele
Felcos Umbria, Fondo Umbro di Enti locali per la cooperazione decentrata Comune di Foligno
Associazione Nazionale Direttori Mercati all'Ingrosso.
Presidente del Forum è stato eletto Vincenzo Panettieri (Presidente APAU),
Vicepresidente, Nassif Dar Al Deek (Presidente Associazione di apicoltori di Ramallah, Palestina)
Perugia, lì 01.12.2007
Giuliana Fanti Ufficio Stampa Apau 075 584 7055