MONTALCINO

4-5-6 SETTEMBRE 1998



XXII SETTIMANA DEL MIELE

Prodotti dell'alveare, attrezzature apistiche, apicosmesi, editoria, piante mellifere


COMUNICATO STAMPA
Il 'dolce prodotto' riscoperto dai dietologi e preferito dai gourmet, è in mostra a Montalcino dal 4 al 6 settembre

SUA DOLCEZZA IL MIELE
Testimonial d'eccezione: il campione olimpionico Jury Chechi
Acacia, castagno,girasole, eucalipto, limone, arancio, corbezzolo, erba medica, trifoglio: sono soltanto alcuni degli oltre 30 tipi di miele d'Italia, un prodotto che grazie alle sue grandi virtù e qualità benefiche sta tornando di gran moda sulle tavole degli italiani, che i consumatori potranno degustare ed acquistare nel cuore del territorio toscano a Montalcino, patria del Brunello, dal 4 al 6 settembre 1998, alla 'Settimana del Miele', che quest'anno vede come testimonial Jury Chechi, il più grande ginnasta che l'Italia abbia mai avuto.
L'importante rassegna, che si è ormai conquistata un ruolo di primo piano a livello internazionale, organizzata dall'Associazione Apicoltori di Siena Grosseto, Arezzo(ASGA) e dal Siena Mostre,l'azienda speciale della Camera di Commercio di Siena, è poi anche l'occasione per conoscere da vicino l'affascinante mondo delle api: dai prodotti dell'alveare( polline, pappa reale, propoli, veleno) alle fantasiose e molteplici trasformazioni(cosmetici alla cera d'api, digestivi e liquori al miele, caramelle, biscotti, confetture, frutta secca dolcificata dal miele e tante altre prelibatezze) per non parlare poi dell'importanza rivestita dall'ape in agricoltura, con la funzione di prezioso vettore di polline, e dal suo ruolo di controllore della qualità ambientale.
Montalcino diventa, insomma, dal 4 al 6 settembre, la capitale italiana del miele e, nel suo centro storico ed in Fortezza, oltre alla mostra-mercato di prodotti ed attrezzature per l'apicoltura (che vede la partecipazione delle più qualificate aziende del settore),saranno organizzati numerosi eventi come le degustazioni guidate di mieli (con relative spiegazioni sulle proprietà del prodotto e come riconoscerne la qualità), la proiezione di un documentario sulla vita delle api, il concorso dei mieli 'Roberto Franci', che ogni anno premia il migliore nettare italiano, l'illustrazione (da parte di alcuni apicoltori) del meraviglioso mondo delle api e le modalità di produzione del miele davanti ad un alveare (protetto da una struttura in plexiglas), i convegni e gli incontri tecnici con esperti, docenti universitari e rappresentanti delle istituzioni (che quest'anno analizzano in particolare le problematiche legate alla certificazione di qualità delle produzioni dell'apicoltura). Inoltre, nella tre giorni del miele, vengono proposte ai turisti tour verso le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio di Montalcino (cantine comprese) e nei ristoranti si possono assaporare piatti a base di miele.
APICOLTURA:CURIOSITÀ & DOCUMENTAZIONE
Miele, ogni fiore ha un'aroma e sapore speciale
Il miele non è un semplice dolcificante, contiene enzimi preziosi. Esiste una disciplina, l'apiterapia, che studia i suoi effetti benefici. E' scientificamente provato, ad esempio, la sua azione positiva sulla calcificazione ossea, l'elevata capacità antisettica e cicatrizzante sulle ferite. Agisce inoltre come calmante, antispasmodico, antibatterico, è efficace contro la tosse e raffreddore, ammorbidisce la pelle e aiuta a lenire l'emicrania.
L'Italia è l'unico paese al mondo in grado di produrre oltre 30 diverse qualità di miele (grazie alle molteplici fioriture esistenti), ciascuna con proprietà, gusti,usi e prezzi diversi ( dalle 10.000 lire alle 35.000 lire al chilogrammo). Il marchio 'Miele Italiano' assicura che il prodotto confezionato è di assoluta origine nazionale e viene ottenuto con standard di produzione ottimali (è rilasciato dalla Federazione Apicoltori Italiani, che vi aggiunge un tricolore numerato se l'apicoltore si sottopone a controlli periodici della qualità in azienda e nel punto vendita). Supermercati, erboristerie, drogherie,panetterie e semplici negozi offrono una grande varietà di vasetti:oltre al millefiori (che proviene da tante specie di fiori e racchiude in sè i vari pregi e le virtù curative dei molteplici nettari da cui deriva), vi suggeriamo i tre mieli monoflora (cioè che deriva dal nettare di una stessa pianta in misura non inferiore al 45%) più apprezzati dal mercato italiano:acacia,castagno e agrumi.
MIELE DI ACACIA
zona di raccolta: Italia centro-nord
aspetto: liquido, paglierino chiaro e trasparente
profumo: fine, caratteristico, leggero di lillà
sapore: dolce, profumato,delicato
proprietà: ricostituente, disintossica il fegato
utilizzazione gastronomica: dolcificante per the, caffè,yogurt
MIELE DI CASTAGNO
zona di raccolta: tutta Italia dai 600 ai 1000 metri di altitudine
aspetto: compatto, bruno più o meno scuro
profumo: intenso
sapore: molto forte,tendente all'amarognolo
proprietà: stimola la circolazione del sangue
utilizzazione gastronomica: con le costolette di maiale
MIELE DI AGRUMI
zona di raccolta: Sicilia e Calabria
aspetto: chiaro
profumo: fresco, di agrumi
sapore: gradevole di agrume
proprietà: combatte l'insonnia, calmante
utilizzazione gastronomica:nel the ghiacciato, pasticeria,cocktail

Segreteria e Ufficio Stampa A.S.G.A. - Piazza del Popolo, 44- 53024 Montalcino(SI)
Telefono e Fax 0577/848488