ANALISI MELISSOPALINOLOGICA - INTERPRETAZIONE

 

 

N. interno di riferimento

-

Riferimento committente

326

Origine botanica dichiarata

Millefiori

Origine geografica dichiarata

Giudicarie

 

Analisi organolettica

 

Stato fisico: cristallizzato

Colore: ambrato

Odore: di media intensità, non ricorda nessuna origine in particolare

Sapore: normalmente dolce

Aroma: di media intensità, in cui si riconosce la presenza di tiglio.

 

 

Interpretazione spettro pollinico

 

            Lo spettro pollinico corrisponde essenzialmente a quello di un miele multiflorale senza particolari prevalenze. Le principali componenti del miele sono rappresentate da trifoglio bianco, tiglio, Rubus f. (rovo o lampone). Altre componenti secondarie ma significative sono pomacee e melata. L’apporto del castagno viene considerato ininfluente nonostante la frequenza del relativo polline in quanto la quantità totale di polline non è significativa (I classe). Le associazioni botaniche sono quelle attese per un miele delle quote intermedie della provincia di Trento, assieme a rari elementi di quote sia inferiori che superiori.

 

 

Conclusioni

 

Miele multiflorale. Lo spettro pollinico è compatibile con l’origine trentina.

 

 

Dr.ssa Maria Lucia Piana

Biologo

(N. iscrizione Albo 036098)

 

 

 

 

 

 

 

All.: bollettino analisi melissopalinologica


 


N. interno di riferimento

-

 

 

Riferimento committente

326

 

 

Origine botanica dichiarata

millefiori

 

 

Origine geografica dichiarata

Giudicarie

 

 

 

Conta

% sui nettariferi

% sul totale

Tipi pollinici nettariferi

 

 

 

Trifolium repens gr.

156

35,62

20,47

Tilia

72

16,44

9,45

Rubus f.

45

10,27

5,91

Pyrus f.

27

6,16

3,54

Echium

10

2,28

1,31

Clematis

7

1,60

0,92

Parthenocissus

7

1,60

0,92

Compositae forma T

6

1,37

0,79

Cruciferae forma Sinapis

6

1,37

0,79

Ligustrum

6

1,37

0,79

Hypericum

5

1,14

0,66

Prunus f.

5

1,14

0,66

Salix

5

1,14

0,66

Buddleja

4

0,91

0,52

Campanulaceae

3

0,68

0,39

Centaurea forma J

3

0,68

0,39

Ericaceae

3

0,68

0,39

Punica t.

3

0,68

0,39

Scrophulariaceae altre

3

0,68

0,39

Umbelliferae forma A

3

0,68

0,39

Coronilla/Hippocrepis

2

0,46

0,26

Ranunculaceae

2

0,46

0,26

Aster f.

1

0,23

0,13

Cucumis

1

0,23

0,13

Frangula

1

0,23

0,13

Labiatae forma L

1

0,23

0,13

Liliaceae altre

1

0,23

0,13

Malvaceae

1

0,23

0,13

Robinia

1

0,23

0,13

Umbelliferae forma Heracleum

1

0,23

0,13

Compositae forma A

 

 

 

Indeterminati

47

10,73

6,17

Totale nettariferi

438

100,00

57,48

Tipi pollinici iperrapresentati

 

 

 

Castanea

171

 

22,44

Myosotis

17

 

2,23

Tipi pollinici privi di nettare

 

 

 

Plantago

81

 

10,63

Vitis

24

 

3,15

Fraxinus ornus

7

 

0,92

Moraceae/Urticaceae

7

 

0,92

Papaver

7

 

0,92

Chenopodiaceae/Amaranthaceae

3

 

0,39

Graminaceae

3

 

0,39

Actinidia

1

 

0,13

Aruncus

1

 

0,13

Helianthemum

1

 

0,13

Pinaceae

1

 

0,13

Chelidonium

 

 

 

Totale

762

 

100,00

Indicatori di melata

528

 

 

Indicatori melata/granuli pollinici

 

1,21

0,69

Forme identificate

45

 

 

Materiale indisciolto finemente cristallino

+

 

 

Altre componenti del sedimento

-

 

 

Granuli pollinici/10 g

10.000

 

 

Elementi melata/10 g

7.000