I report di Gianni Savorelli
Febbraio 2012


INSECTES SOCIAUX Volume 58
An emerging paradigm of colony health: microbial balance of the honey bee and hive (Apis mellifera)
K. E. Anderson, T. H. Sheehan, B. J. Eckholm, B. M. Mott and G. DeGrandi-Hoffman
Abstract
A livello planetario la popolazione di api risulta in declino ad un livello che non si era mai visto.
Le api gestite dall’uomo sono altamente sociali, frequentano una moltitudine di nicchie ambientali e condividono c ontinuamente il cibo.Tutte condizioni c he promuovono la trasmissione di parassiti e patogeni.In aggiunta , le api utilizzate in agrixoltura sono stressate da eccesso di affollamento e frequenti trasporti oltre che esposte ad una pletora di agrochimici.
Si è troppo spesso dimenticato che anche le api utilizzano come aiutanti comunità di microbi simbionti molto utili sia per la nutrizione che per la difesa c ontro i patogeni. Molti aspetti della presenza di questi simbionti sono sconosciuti , così come la esatta maniera con cui contribuiscono alla nutrizione e alla salute delle api. La strada per assicurare api alle esigenze agricole può eventualmente richiedere la detossificazione del sistema agricolo e nel breve termine la gestione integrata dei sistemi microbici dell’alveare.


APIDOLOGIE Volume 42, Number 5, 596-606
Neonicotinoid insecticides translocated in guttated droplets of seed-treated maize and wheat: a threat to honeybees?
Jana E. Reetz, Sebastian Zühlke, Michael Spiteller and Klaus Wallner
Abstract
Il sistema immunitario delle api è influenzato da una diversità di fattori alcuni dei quali sono cambiati nel corso degli ultimi 10 anni . Fra questi l'applicazione di pesticidi.
In aggiunta a quello che può essere rinvenuto nel nettare e nel polline ( e polveri ) il liquido di guttazione delle piante nate da semi conciati può essere considerato una nuova fonte di contaminazione per le api. I nostri esperimenti dimostrano che il liquido di guttazione delle piante nate da semi conciati con neonicotinoidi contiene neonicotinoidi. Semente di mais trattata con clothianidin (Poncho® 0.5 mg/seed and Poncho® Pro 1.25 mg/seed) da come risultato piante che producono liquido di guttazione contenente il neonicotinoide in concentrazioni superiori a 8,000 ng mL−1. Questa concentrazione diminuisce rapidamente , ma rimane rinvenibile per diverse settimane . I semi trattati con Poncho® Pro non producono una più alta presenza di neonicotinoide nel liquido di guttazione nel primo stadio di sviluppo della pianta, ma la concentrazione decresce più lentamente. I semi di Triticale ( Il triticale (× Triticosecale) è un ibrido artificiale tra la segale e il grano tenero o altre varietà del genere triticum. Creato alla fine del XIX secolo, solo ultimamente coltivato su larga scala. Associa la resistenza al freddo della segale e l'attitudine alla panificazione del frumento; risulta una valida alternativa alla segale, per quanto riguarda le condizioni climatiche, e al frumento per altitudine e acidità del terreno.) trattati con imidacloprid contengono piccole quantità di questo principio attivo (più di 13 ng mL−1) nel liquido di guttazione nella primavera successiva dopo l'inverno.
Durante i campionamenti del liquido di guttazione non sono state osservate api intente a raccogliere questo fluido .


Molecular Ecology October 2011
Genome-wide analysis of alternative reproductive phenotypes in honeybee workers
DRIES CARDOEN , TOM WENSELEERS , ULRICH R. ERNST , ELLEN L. DANNEELS , DRIES LAGET , DIRK C. DE GRAAF , LILIANE SCHOOFS
Abstract
La caratteristica degli insetti sociali è la divisione del lavororiproduttivo in cui le operaie normalmente non riproducono e aiutano la loro madre a riprodursi.
Tuttavia , ben poco è noto relativamente a lle basi molelcolari di questa spettacolare forma di altruismo.In questo studio abbiamo comparato l’espressione genica caratteristica d i normali operaie non riproduttive e altruistiche con quella di operaie riproduttive ( fucaiole) non altruistiche in famiglie orfane.
I risultati mostrano massiccia differenza nell’espressione genica di questi due distinti tipi di operaia con un totale di 1292 geni espressi in maniera differente.
Nelle operaie normali , non riproduttive, i geni associati a metabolismo energetico e respirazione, volo e bottinamento , percezione della luce visibile, volo e contrazioni cardiache e trasmissione sinaptica risultano sovraespressi rispetto a quanto osservabile nelle api fucaiole.
In contrasto nelle operaie riproduttive ( fucaiole ) risultano principalmente sovraespressi i geni relazionati alla oogenesi, alla biosintesi degli steroidi e alla percezione dei feromoni della regina e della covata .


Research Article 12 JUN 2011
Stable isotope ratio measurements of royal jelly samples for controlling production procedures: impact of sugar feeding
Marine Wytrychowski,Magali Batteau, Sylvie Guibert
Abstract
Il rapporto fra carbonio e azoto nella pappa reale è risultato pressochè costante in campioni di varie origini. Questo fatto è perciò stato usato per determinare , attraverso l'uso di spettrometria ,l'autenticità o l'adulterazione dei campioni analizzati .
I rapporti stabili fra gli isotopi 13C/12Ce e 15N/14N sono stati misurati in più di 500 (domestici ,ovvero francesi, importati e derivati da esperimenti di nutrizione ) allo scopo di ottenere un quadro isotopico in grado di essere la rappresentazione della caratterizzazione del prodotto che può derivare da stagionalità , botanica ed effetti geografici . E' stato possibile determinare un intervallo di autenticità caratteristico della pratiche apistiche prive di nutrizioni ( range 22.48--27.90 per 13C mentre per 15N valori da 1.58 a 7.98, in maniera dipendente dalle piante bottinate relativamente a polline e nettare . Il valore di 13C dei campioni commerciali varia 18.54 a 26.58. Un più alto valore di 13C risulta tipico dell'alimentazione con zucchero di canna o sciroppo di mais .


Journal of Applied Entomology 21 JUN 2011
Fatal powdering of bees in flight with particulates of neonicotinoids seed coating and humidity implication
V. Girolami1, M. Marzaro, L. Vivan, L. Mazzon, M. Greatti, C. Giorio, D. Marton, A. Tapparo
Abstract
Sono riportate perdite di api in Italia in concomitanza della semina di semi di mais trattati con neonicotinoidi a mezzo seminatrice pneumatica. Essendo non convincente che particelle solide contenenti insetticidi sistemici, cadendo sulla vegetazione circondante l'area di semina possa avvelenare le api in bottinamento su nettare e polline contaminato ,è stato testato l'effetto della diretta polverizzazione aerea sulle bottinatrici in volo libero nei pressi della seminatrice. Le api sono state condizionate a visitare un dispenser di soluzione di zucchero mentre una seminatrice seminava mais trattato lungo il percorso di volo. Campioni di api sono stati catturati al dispenser . Le analisi chimiche hanno mostrato alcune some centinaia di nanogrammi di insetticida per ape . Ciò nonostante le api precedentemente contaminate in volo, mantenute in gabbiette ,RISULTANO MORIRE SOLO SE MANTENUTE IN CONDIZIONI DI ALTA UMIDITÃ . A seguito della semina un aumento della mortalità di fronte agli alveari è stato osservato. Le perdite primaverili di api , osservabili in corrispondenza della semina di mais conciato sembra essere relazionato all'incontro casuale con la seminatrice durante l'attività di volo attraverso i campi seminati.

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