Rassegna stampa gennaio 2000
Hebrew University of Jerusalem research report

Allevamento di api e regine da larve ad adulti in laboratorio
E' stato sviluppato un metodo per allevare operaie e regine in assenza di nutrici. I migliori risultati sono ottenuti con larve allevate a 35°C e 86% di umidità.Per l'allevamento reale con le larve traferite al quinto stadio e mantenute al 30% di umidità.
La crescita delle larve fino al quinto stadio è più veloce con cibo per operaie che con cibo per regine sia fresco che refrigerato. La crescita più lenta è ottenuta con cibo reale regrigerato a -20°C.

Allevamento di larve di regine in normali colonie con regina
E' stata studiata l'accettazione e l'allevamento di larve di regine in presenza di regina da tempo insediata in una normale colonia concendendo ad essa la normale attività. Le celle reali inserite nella famiglia reale sono risultate allevate senza distinzioni relativamente alla presenza ( o assenza) della regina nella parte di alveare in cui avveniva l'allevamento. L'esperimento è stato condotto in luglio-agosto in cui non vi è sciamatura ( condizioni di Israele )

L'effetto di zucchero e ormone giovanile ( JH) nella differenziazione tra operaie e regine
E' stato esaminato l'effetto di trattamenti topici con JH sulla trasformazione di normali larve di operaia in regine in allevamento in laboratorio in assenza di nutrici con 0,1 mg di Jh le larve nascono sia come operaie che come intercasta che come regine. Con 1 mg nascono operaie e regine , con 10 mg di Jh nascono solo regine
Usando come alimento di allevamento pappa reale refrigerata per quattro anni le larve non sono riuscite a trasformarsi in regine

Sciamatura e costruzione di cupolini e celle di sciamatura
Gli effetti del movimento della regina e della densità di operaie sulla costruzione di cupolini e celle di sciamatura
In una serie di esperimenti condotti in periodo di non sciamatura si è tentato di dare risposte alle seguenti domande :
*       La costruzione di celle è inibita da peromoni volatili della regina ?
*       Il feromone tarsale della regina contribuisce a questa inibizione?
*       La restrizione di movimento della regina constribuisce a diminuire
        l'inibizione?
*       Le celle sono costuite sui bordi p su qualsiasi altra superfice si
        cui la regina non ha preventivamente accesso?
*       Il sovraffollamento di nutrici sui favi può limitare il movimento
        della regina su favi e ridurre di conseguenza la distibuzione su di essi
        di feromoni inibitori?

La costruzione di cupolini e celle di sciamatura è normalmente inibita dai feromoni inibitori della regina .Restrizioni di movimento della stessa o il suo confinamento inducono la costruzione di cupolini e ecelle in ogni favo della parte in cui la regina non è presente.
L'esposizione di nuove superfici sui favi induce la costruzione di cupolini negli stessi.
Non sembrano essere presenti feromoni volatili della regina in grado di esercitare effetti di inibizione alla costruzione di celle di sciamatura.
La costruzione di celle reali è stata artificialmente indotta durante l'inverno mediante eccesso di affollamento. E' stato possibile evidenziare una relazione tra la quantità di celle costruite e la densità di popolazione.
Queste osservazioni sembrano evidenziare che in un alveare ad alta densità di popolazione la regina è spesso assente dai bordi inferiori dei favi dove cuponi e celle di sciamatura vengonocostruiti.
L'applicazione di feromone tarsale e feromone mandibolare sui bordi dei favi di famiglie sovrapopolate ha inibito la costruzione di cupolini di sciamatura.

Caratterizzazione delle componenti feromonali della ghiandola tarsale della regina
Definita la produzione di questo feromone come massima in regine di sei mesi, essa risulta essere dell'11% in regine di tre giorni e del 33% in regine da 18 a 24 mesi. La gascromatografia rivela la presenza di sostanze caratteristiche per regine giovani e per regine vecchie rispettivamente. La secrezione tarsale è stata separata in 160 componenti.

Effetti dell'ormone giovanile sulla produzione di uova della regina
L'ormone giovanile ( JH ) accelera lo sviluppo degli ovari e la quantità di uova prodotte.Quando giovani regine non deponenti sono state sottoposte a trattamento topico con 0,2 mg di JH , ovociti e trofociti sono risultati presenti negli ovari in 5 giorni.Nel controllo gli stessi sono risultati completamente vuoti.
Regine deponenti trattate in maniera similare durante l'inverno hanno considerevolmente aumentato il tasso di deposizione rispetto al controllo. Fotoperiodo e tipo di fecondazione sono risultati influenzare l'ovigenesi. Questi fattori possono indurre il corpora allata a incrementare la secrezione di JH, accelerando così il processo di ovigenesi.

Effetti dell'età della regina sulla sua attrazione sulle operaie
Il grado di attrazione delle operaie nei confronti di regine è risultato:
Per regine di 0-1 giorni nessuna
regine da 2 a 4 giorni media
regine da 5 / 6 giorni fino a 16-18 mesi alta
La seguente scala di attrattività è stata osservata per le singole parti del corpo:
addome>testa>torace. La testa di regine vive invece è risultata da 4,5 a 8,4 volte più attrattiva dell'addome e del torace.

Attività feromonale e struttura della ghiandola mandibolare dei fuchi
E' stato studiato il ruolo della ghiandola mandibolare dei fuchi e della secrezione da essa emessa.
Risulta attrattiva per altri fuchi in volo .
La struttura della ghiandola risulta invece variare con l'età. Al settimo giorno di vita la ghiandola è pienamente attiva. Dopo 9 giorni cessa la sua atytività e la secrezione viene stipata nel lume ghiandolare per successive emissioni durante i voli di fecondazione.

Ontogenesi della reazione d'allarme e struttura del feromone d'allarme
La reazione d'allarme più accentuata è verificata in api da 15 a 21 giorni. Lo stesso gruppo presenta anche la maggior disponibilità di feromone d'allarme. Api più giovani di 12 giorni non presentano reazioni d'allarme.

Struttura delle ghiandole esocrine delle api e loro secrezioni
Le ghiandole delle api che secernono feromoni sono associate con le parti boccali ( ghiandola mandibolare ) , col pungiglione ( ghiandola di Koschewnicow ) , zampe ( ghiandola tarsale ) e tergiti addominali ( ghiandole di renner nelle regine e di Nassonov nelle operaie ) . Queste ghiandole sono di tipo I e III.
Le secrezioni feromonali agiscono da sole o in sinergia con altre in varie situazioni e condizioni e regolano molte delle funzioni sociali dell'alveare.

Feromone di marcatura del bottinamento
La ghiandola mandibolare delle operaie aumenta con l'aumentare dell'età del soggetto e anche la sua secrezione , 2- eptanone aumenta proporzionalmente da 0,1 ml di un ape appena nata a 7 ml per una bottinatrice. Questa sostanza provoca una temporanea repulsione per i fiori già visitati

 

Gianni Savorelli