Pochi apicoltori in Svizzera... sempre meno ciliege


6 giugno 2004 13.55 Pochi apicoltori in Svizzera... sempre meno ciliege

BERNA - Gli apicoltori sono sempre meno numerosi in Svizzera: nel 2003 gli alveari nel paese erano 148 000, ben 100 000 in meno rispetto a sei anni prima. Ciò non comporta conseguenze solo per la produzione di miele e derivati, ma ha anche un influsso diretto sulla raccolta di ciliege: per questi frutti l'impollinazione per mezzo delle api è infatti indispensabile. Lo indica la Stazione federale di ricerche in frutticoltura, viticoltura e orticoltura (FAW) di Wädenswil (ZH) in una nota.

L'apicoltura, che nel 80 % dei casi in Svizzera è svolta a livello di hobby, era praticata lo scorso anno da 15 747 persone, che accudivano i circa 5 miliardi di api elvetiche. Nel 1987 gli apicoltori erano ancora 19 671. Questo calo, dovuto soprattutto al grande investimento di tempo che l'attività richiede, ha conseguenze anche a livello di flora.

Secondo la FAW, nessuno è infatti in grado di trasportare il polline in maniera così efficiente come lo fanno le api. Inoltre il polline della maggior parte delle varietà di ciliege non viene distribuito dal vento: solo le api sanno portare a termine con successo questo compito. Per un raccolto ottimale di ciliege questi insetti sono indispensabili: la RAW consiglia ai frutticoltori di sistemare arnie nei pressi dei loro frutteti e di osservare con attenzione il comportamento delle api.
http://www.swissinfo.org/ 6 giugno 2004