PROGETTO FINALIZZATO A.M.A. (Ape, Miele, Ambiente)

approvato dal Ministero per le Politiche Agricole

con D.M. n. 135/7240/97 del 13.5.1997


Il progetto finalizzato di ricerca in apicoltura "Ape,Miele, Ambiente", recentemente approvato dal Ministero perle Politiche Agricole, trae origine dal Piano Specifico di interventoper il settore apistico, predisposto dallo stesso Ministero eapprovato dal C.I.P.E. nel 1990.

Il Piano di settore metteva in luce la situazione in cui si troval'apicoltura ed evidenziava una serie di interventi e necessità. Tra queste, si rilevava come sotto l'aspetto tecnico-scientificol'apicoltura risentisse negativamente di una "crisi di identità"conseguente all'essere scienza prevalentemente zoologico-entomologicae attività zootecnica. Da tale situazione deriva un sovrapporsidi figure di ricercatori e tecnici che, sotto i diversi aspetti,si occupano del settore.

Quali i motivi che, quindi, hanno sollecitato la predisposizionedel Progetto Finalizzato?

L'uso cui l'ambiente è stato sottoposto negli ultimi decenniha comportato una marcata alterazione degli equilibri: la distruzionedegli habitat, lo sfruttamento agricolo intensivo e il massicciouso di, fitofarmaci hanno profondamente inciso sull'ape e suglialtri pronubi. Altre difficoltà, sempre degli ultimi anni,sono rappresentate da problemi di carattere sanitario,:e da crisidi mercato. Tutto ciò ha posto come necessità laridefinizione del tradizionale ruolo dell'apicoltura proiettandoloin un ambito più ampio ed organico, quale quello dell'apidologia.

Per quanto riguarda la ricerca di base e quella applicata in apicoltura,i soggetti che se ne fanno attualmente carico appartengono istituzionalmentea diversi ambienti - Istituti del Ministero per le Politiche Agricole,Istituti Universitari, Istituti Zooprofilattici, Enti Regionali- e le ricerche stesse, afferenti ai vari settori, sono a voltescollegate le une dalle altre.

In apicoltura, invece, le diverse tematiche di ricerca (ambiente,biologia, patologia, studio delle produzioni) sono strettamenteconnesse e interdipendenti: i 3 temi (Ape, Miele, Ambiente) sonoin realtà un unico,grande, complesso argomento. Si ravvisapertanto la necessità di un coordinamento della ricerca- di base e applicata - che superi la frammentazione dei diversifiloni portati avanti dalle singole istituzioni.

Il Progetto Finalizzato si propone pertanto di riunire i principalie più attuali campi di indagine in un programma quadrocoordinato che faccia capo al Ministero per le Politiche Agricole,l'istituzione più idonea e appropriata per svolgere questocompito, con l'obiettivo di:


Il Progetto è strutturato in 3 sottoprogetti:

A - Ape: difesa e valorizzazione del patrimonio apisticonazionale

B - Miele: valorizzazione del miele e degli altri prodottiapistici

C - Ambiente: pronubi e ambiente, salvaguardia e valorizzazione.

Ciascun sottoprogetto comprende poi linee di ricerca relativeai diversi obiettivi proposti.

Sottoprogetto A - Ape

Miglioramento genetico delle api

Ricerche su specifici ecotipi

Selezione Apis mellifera ligustica

Piani di selezione territoriale

Aspetti sanitari dell'apicoltura

Lotta contro la varroa

Biologia ed etologia della varroa

Tolleranza dell'ape alla varroa

Resistenza della varroa agli acaricidi

Patologie collegate alla varroasi

Residui di acaricidi nei prodotti dell'alveare

Sottoprogetto B - Miele

Indicazione geografica protetta (IGP) applicata al miele

Caratterizzazione botanica dei mieli

Schede di caratterizzazione dei mieli italiani

Nuovi parametri di caratterizzazione

Studio delle melate

Valutazione dei prodotti apistici (miele, cera, gelatina reale)

Valutazione qualitativa del miele

Microbiologia del miele

Inquinamento da metalli pesanti

Controllo qualitativo della cera e della gelatina reale

Sottoprogetto C - Ambiente

Pronubi

Megachilidi

Biologia

Impollinazione controllata in campo e in ambiente confinato

Impollinazione controllata delle colture foraggiere negli schemidi "breeding"

Bombi

Pronubi ed ecosistemi

Ricostituzione di habitat e incremento delle produzioni mellifere

L'ape come possibile indicatore di Erwinia amylovora

Al Progetto Finalizzato, coordinato dall'Istituto Nazionale diApicoltura di Bologna, partecipano leseguenti Istituzioni di Ricerca:

*Dipartimento di Agrochimica e Agrobiologia - Sezione Difesa Piante,Università di Reggio Calabria

*Dipartimento di Biologia Applicata alla Difesa delle Piante, Universitàdi Udine

*Dipartimento di Biologia Evolutiva, Università di Ferrara

*Dipartimento di Botanica, Università di Catania

*Dipartimento di Coltivazione e Difesa delle specie legnose - SezioneEntomologia Agraria, Università di Pisa

* Dipartimento di Scienze degli Alimenti, Università diUdine

* Dipartimento di Scienze Ambientali, Agrarie e di BiotecnologieAgroalimentari, Università di Sassari

* Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali - Sezione di Entomologia e Zoologia Applicate all'Ambiente"Carlo Vidano", Università di Torino

* Dipartimento di Tossicologia, Università di Cagliari

* Ente Regionale Sviluppo Agricolo, Pozzuolo - Udine

* Istituto di Entomologia Agraria, Università di Catania

* Istituto di Entomologia "Guido Grandi", U.C.I. Scienzee Tecnologie Agroindustriali e Agroambientali, Universitàdi Bologna

* Istituto di Entomologia Agraria, Università di Milano

* Istituto di Entomologia Agraria, Palermo

* Istituto di Entomologia Agraria, Università di Perugia

* Istituto di Entomologia Agraria, Università di Sassari

* Istituto Nazionale di Apicoltura, Bologna

* Istituto Sperimentale Italiano"Lazzaro Spallanzani",Milano

* Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere, Lodi

* Istituto Sperimentale per la Zoologia Agraria - Sezione di EntomologiaAgraria, Firenze

* Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle regioni Lazio eToscana, Roma

* Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, Palermo

* Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Padova

Infine, il Progetto prevede, in una fase successiva, l'inserimentodi un quarto sottoprogetto, per

così dire trasversale e riguardante il trasferimentodell'informazione.

Obiettivi del sottoprogetto sono la messa a punto di metodologieidonee all'organizzazione della ricerca, comprensive di tuttele fasi: progettazione, proposizione, analisi, revisione, discussione,rendicontazione, validazione tecnico-scientifica e socio-economica,veicolazione dei risultati sia a livello scientifico che formativo/informativo,valutazione delle ricadute.

Per conseguire questa molteplicità d'intenti si procederàattuando azioni adeguate riassumibili intre fasi fra loro complementari:

definizione di modalità ipertestuali per la strutturazionee la gestione di un Progetto Finalizzato edei relativi flussi di informazione;

progetto per la formazione e l'informazione degli utenti del settoreapistico attraverso strumentitradizionali e di nuova concezione;

valutazioni socio-economiche delle ricadute della formazione edell'informazione sull'attività apistica.

a cura di Anna Gloria Sabatini

Direttrice dell'Istituto Nazionale di Apicoltura - Bologna