Comunicato stampa relativo al Concorso Grandi mieli del Lazio


ROMA (12 marzo 2004) I migliori mieli del Lazio prodotti nel 2003 sono stati premiati nella giornata di oggi a Palazzo Rospigliosi a Roma, nel corso della presentazione del primo “Concorso Grandi mieli del Lazio”.
All’evento è intervenuto Andrea Urbani, Presidente dell’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio).
Sostenuto dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio allo scopo di migliorare e promuovere qualità e tipicità del miele, il concorso è stato organizzato dall’Arsial in collaborazione con l’Osservatorio nazionale del miele.
Alla competizione hanno partecipato 172 mieli, presentati da 92 produttori, in rappresentanza delle cinque province della regione.
I campioni più numerosi tra quelli partecipanti appartengono alle categorie miele millefiori (44% del totale), melata di bosco (15%) eucalipto e castagno (entrambi al 12%). Meno numerosi, ma comunque di ottima qualità, i mieli di robinia (acacia), agrumi, erica, marruca, santoreggia e salvia.
Tra le province più rappresentate, Roma, con 75 diversi mieli in concorso, Latina con 36 mieli, Frosinone 29, Rieti e Viterbo, rispettivamente con 16 e 15 campioni presentati.
La selezione e la valutazione dei mieli è stata molto rigorosa. Le analisi fisicochimiche sono state eseguite dall’Istituto Sperimentale per la zoologia agraria – Sezione di Roma, incaricato dagli stessi esperti del Concorso Grandi mieli d’Italia, e solo 100 mieli tra i partecipanti, sono stati giudicati perfettamente rispondenti ai requisiti previsti.
Tra questi, sempre garantendo l’anonimato, le giurie composte da 29 assaggiatori iscritti all’Albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele hanno selezionato 33 mieli.
Quattro sono stati premiati con la targa di miglior miele dell’anno per il Lazio, uno con una menzione speciale e 28 con l’attestato di qualità.
I produttori che si sono aggiudicati la targa di “miglior miele dell’anno” sono stati Daniele Petriglia di Artena (RM) per il miele di castagno, Luca Targa di Borgo Faiti (LT) per il miele d’eucalipto, Giovanni Sorabella di Alvito (FR) per la melata di bosco e Genoveffa De Meo di Maranola di Formia (LT), per il miele millefiori, produttrice che ha ricevuto anche la menzione speciale per un miele millefiori di macchia mediterranea.
Al termine della premiazione, si è svolta una degustazione guidata di grandi mieli del Lazio con i migliori prodotti dell’arte casearia laziale “Dal miele al cacio”, animata da Lucia Piana, esperto dell’Osservatorio nazionale del miele, dal gastronomo Renzo Fantucci, e dal giornalista Fabio Turchetti.

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