Cartoni animati...Pacchi d’api


1)Un pacco d’api rispettabile deve constare di almeno quindicimila individui . Peso circa un chilogrammo e mezzo 2) Da un’arnia forte orfanizzata si possono ottenere anche cinquanta celle reali come risulta da foto allegato Di solito, però, le api in numero normale, ne gestiranno quindici circa. Invece della solita classica arnia orizzontale, è utilissimo per il calore stesso, ricorrere ad un’arnia con due mielari ripieni nel secondo dei quali, il più lontano, cioè, dal ferormone materno, si inserirà una quindicina di cupolini reali



3) Arnietta per fecondazione regina da cella reale.. Due mini fogli cerei vengono inseriti. Su uno di loro si innesta una cella reale già chiusa...Sul retro arnia una vaschetta per nutrizione liquida con mini escludi per evitare che poi la Regina possa annegare. Sul davanti infimo spazio per le api...Un vetro resina copre il tutto per poter visitare le api . L’ingresso sul davanti è a scatto rialzo verso l’alto o verso il basso quando si trasporta l’arnietta.

Giudizio tecnico. Bisognerebbe comminare l’ergastolo a chi l’ha progettata ma soprattutto a coloro che vi ricorrono.. Viene proposto di allevare-accudire una regina da poche api terribilmente stressate per un evidente complesso ambientale deficitario..
4) La stessa arnietta incriminata vista da altra angolazione



5) Doppia cassettina contenente solo tre fogli cerei. Un nutritore a tasca ... "Mini salone" per le api stesse. Divisione ermetica dallo scomparto attiguo. Notare dalla foto un bidone con nutrizione a glucosio di mais non scatenante il saccheggio. In basso due pacchi d’api visti con rete respiratoria 6)



7 )In diretta un incollamento cella reale. Inserimento fili a supporto tela di ragno 8) Per poter lavorare con calma le api vengono immerse velocissimamente nel contenitore di glucosio e poi subito sgocciolate sullo stesso contenitore per evitare che soffochino..



9) Posizionamento del primo pacco d’api. Reti dalla parte esposta. 10)




Auguri a tutta la batteria...Ingressi con erba volutamente lasciata crescere perché per le bottinatrici già in esterno indicatore intenso del tipico odore della famiglia

-La scatoletta con regina, che arriva per posta o per corriere, andrà piazzata tra i favi in modo che i fori adibiti per la respirazione non vengano occlusi

-La maggior parte degli involucri spediti oggi permette solo il posizionamento verticalizzato ..

-E' sufficiente in pratica ritagliare una striscia rettangolare verticale di un favo ed inserire- far combaciare la scatola stessa, salvaguardando così ottimamente ogni foro aeratore

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Se volete liberare le api accompagnatrici della regina che potrebbero diventare un motivo in più di aggressività da parte delle api locali, andate prima sempre in un ambiente chiuso ed aprite la scatoletta davanti ai vetri.. Se vi sfuggisse la regina la potrete ancora riacciuffare, ma se ascoltate me, lasciate stare tutto tal quale vi è giunto.

-Non togliere il tappino di plastica dove c'è l'anticamera della regina...Levare invece quello che tappa il foro del candito.. Le api non riescono.... ancora... . da sole a rosicchiare la plastica..

-Le api riceventi di certo dovranno essere senza regina. La nuova madre potrete inserirla quando arriva perché occorreranno 4-5 giorni prima che lei possa uscire dal tunnel dove verrà asportato- lambito- mangiato il candito...

-Se volete essere dei raffinati preveggenti, contro disgrazie varie, la scatoletta dovreste metterla in posizione orizzontale e non verticalizzata.. Se verticalizzata il candito dovrebbe figurare piazzato nella sua parte inferiore.

Nel caso, infatti, il candito fosse di pasta molle .. e fondesse non potrebbe almeno avvolgere e soffocare la regina che risiede al piano superiore..

Ancora. Sempre se tenuta la scatoletta in orizzontale, allargando magari un po' di più il favo vicino, eventuali api accompagnatrici morte finirebbero per intasare l'uscita..

Qui però, sovente, siamo davanti ad una autentica difficoltà falegnameristica...

Soltanto scatolette rettangolari, abbastanza ristrette ma slanciate, con fori respiratori superiori e non laterali permettono questa posizione orizzontale.

Quasi tutte le scatolette, oggi, non possono essere piazzate orizzontalmente perché i due favi che la "fasciano" chiuderebbero i fori respiratori per la regina e per le api racchiuse .

Con i miei favi- equatore a quattro finestre mi è facile ritagliare una striscia verticale di una finestra in cui inserire e far combaciare la scatoletta per regina tenuta in verticale con massima possibilità di respirazione.

Non ci si impressioni, dunque, più di tanto anche per il teorico posizionamento orizzontale perché se le api vogliono, potranno mangiare ancora sia il candito franato, sia portare fuori le cospecifiche decedute per svariati motivi...

Buona fortuna.....Zio Adolfo

Seguiranno presto altre indicazioni su chi volesse farsi dei pacchi d'api da solo e cosa fare ancora più specificamente chi ricevesse per corriere questo materiale..


Adolfo Percelsi