Conteggio varroe 2/6

 

Una dedica

Il grande musicista Wolfgang Amadeus Mozart, morto a 34 anni, ha scritto tra l’altro anche un Divertimento in si bemolle, una "seconda musica notturna" dedicata alla contessa Lodron".

L’aggettivo sincero, etimologicamente significa senza cera, sine cera ( ablativo latino). Un miele ottimo già filtrato non deve essere infatti che sincero, senza residui di cera al suo interno..

Con altrettanta estrema innocente, sincera simpatia, oso dedicare questo pezzo alle compagne di vita dei miei amici apicoltori, ringraziandole, a nome dei titolari stessi, per la sintonia musicale apicola che quotidianamente si sforzano di portare avanti assieme e mai contro di loro. (a.p.)

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Meglio lunghi tubolari che singoli blocchetti di cemento

Non ricorrendo a blocchetti di cemento ma a lunghi supporti che sostengono un'intera fila di arnie, ho la possibilità di mettere sui tubolari dei pianali in legno o polistirolo pressato, facendoli diventare così anche discrete difese contro l’umidità ascensionale del terreno che diverranno superfici da appoggio su cui sistemare, con identico spazio- superficie della rete antivarroa, un raccogli detriti in plastica , meglio se trasparenti.

> Un allegato-foto raccogli detriti accerchiato solo attorno ai bordi da polvere di zolfo, utile specialmente per il periodo in cui le formiche amano farvi ripetute scorribande

> Le frecce vogliono indicare lo zolfo seminato lungo i bordi.. Per non dover rimettere lo stesso deterrente, operativamente, si libererà dallo zolfo soltanto una mini parte centrale, sul davanti, attraverso cui sospingere e transitare con paletta tutti i residui per lo scarico in esterno > La suddivisione in parti geometriche del raccogli detriti serve per conteggi spicci e veloci durante le normali visite .. Si conteggia solo un quadrato e poi si fanno le dovute ulteriori supposizioni numeriche..
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Qui al Nord, in ottobre- novembre la mirmecorazzìa ( greco:m i r m e x = mirmex, mirmecòs= formica) è quasi nulla se si eccettuano alcune formichine rosse quasi invisibili che continuano indefesse ( latino fessus= stanco) nella meticolosa ricerca delle polliniche pepite d’oro del posto…

- Anzitutto ripulire dai detriti precedenti il pianale che combacia con il fondo antivarroa delle cassette destinate all’operazione conteggio caduta varroe

-Tener presenti le variabili necessarie ( temperature- date stagionali ) a seconda che si operi al Nord o al Sud..

Terminologie-

Per "blocco di covata" intendiamo il fatto che le api ad un certo punto obblighino praticamente la regina a non deporre più uova non preparandole più alcuna altra cella e ciò a causa di

pesanti prolungate situazioni meteo- repentinamente anticipate, inverno russo conquistatore ambientale con vento alla "Beresina" ..

- A metà o a fine ottobre, controllare se, grosso modo, c’è già stato il blocco di covata ( "adesso, mamma regina, stop, basta con altre sorelline!)

* Per sapere però se la famiglia ha smesso veramente di accudire covata bisogna essere maliziosi osservatori.

>Una foto documento di covata riscontrata il dieci di gennaio
con temperature notturne sotto ai dieci gradi..Qui abbiamo
dovuto lasciare la foto com’era, anche se i Kb erano eccessivi
graficamente, perché altrimenti le larve o gli uovini non
si sarebbero potuti notare..

> Anche gli uovini delle farfalle ( lepidotteri: gr. l e p i s ,
lepìs= squame e pteros=ali) vengono deposti in modo che
restino inizialmente verticalizzati

* Saper vedere…curiosare, cioè, se attorno alla covata chiusa, ci siano ancora uovini. A mala pena visibili e che ricordano i germi dei crocus post invernali allorché sono ancora incerti di sospingere fuori coraggiosamente tra la neve, il loro naso ancora ingobbito, dal port’enfant vegetale che li protegge...

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-Cosa si intende dire con la frase: " una caduta media quotidiana " e con quale trafila, cioè, si arriva specificamente a stabilire la caduta quotidiana naturale di varroe di una singola arnia?

Esempio.

Il conteggio totale di 20 varroe cadute naturalmente andrà diviso per (supponiamo) 15 giorni di controllo. "20 varroe : 15 gg= 1,3 media quotidiana caduta naturale

Poi l’1,3 andrà moltiplicato per 100, numero convertitore e cioè ( 20 varroe :15 gg =1,3 x 100=130

Questo 130 sarà il numero solo previsionale ma quasi certo al 99 per cento di varroe vive e ancora vegete nell’arnia.. ..

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Quesiti

-Covata mai sospesa per tutto l’inverno in famiglie affette da peste americana?

(Vedi appendice alla fine testo..)

-Varroe di certo presenti ma non più disposte ad entrare nelle ultime celle ancora aperte, disopercolate per loro riproduzione?( Vedi ancora appendice fine testo…)

 

Primo sommario di ciò che esamineremo.

-Resoconto circa la caduta naturale quotidiana di varroe nella fase di sola previsione

-Tabella generale di caduta media quotidiana e presunte varroe ancora presenti in base a corrispettivi numeri di convertibilità

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Ritorniamo al teorico compito-conteggio proposto per tentare con altri esempi di apportare maggiore chiarezza….

Supponiamo ora che il coefficiente convertitore scelto da noi non sia più cento ma 200 da moltiplicare per una verificata caduta media quotidiana di 4 varroe in cinque giorni.

A queste 4 varroe in cinque giorni si giunge allorché i dati rilevano una caduta di 20 varroe in cinque giorni

Ergo, 20 varroe diviso per 5 gg = 4 varroe ( caduta media quotidiana) che moltiplicata per 200

( numero convertitore) mi darà 800 varroe

La cifra 800 indica la previsione di varroe nell’arnia sub iudice, in questione

A fine ottobre, sempre lo stesso 800 sarà testimone preziosissimo da raffrontare con il totale di cadute effettive.

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Questo conteggio, solo previsionale, a che cosa può servire?

Anche se non sembra l’operazione ci regalerà già una indicazione importantissima:

se le varroe cadute dalla tal arnia evidenziano una media di caduta che resti al di sotto o solo attorno alle cento varroe si possono, anzi si devono evitare ulteriori trattamenti all’ossalico

Altre malizie del mestiere, pure da conoscere obbligatoriamente….

> Dal mese di maggio a settembre

> -Se cadessero mediamente ogni giorno 100 varroe bisognerà organizzare imminenti esequie funerarie del ceppo già in stato preagonico.

-Durante l’operazione del conteggio i vecchi acari li si riconosce dal colore rossiccio scuro; i giovani, nati immaturi sono di colore bianco o giallastro pallido...

E’ grazie a trattamenti subiti alla lunga ( Apistan, eccetera..) che la varroa destructor ( Vedi fra poco discorso Marco Zeppegno) si è perfezionata generando due tre volte in più del suo ritmo normale , questi suoi eredi immaturi le protoninfe e le deuteroninfe( protoninfe, greco: p r o t o : proto; primo stadio = greco d e u t e r o : deutero= altro, altro stadio; Deuteronomio: altre leggi (bibliche) ..Bla bla bla..

Importantissimo

Mi piacerebbe che un lavoro da certosin, statistico, portato avanti da Marco Zeppegno. San Raffaele Cimena (To), notorio allevatore nazionale di Api regine. Studio portato durato una decina di anni , su cento arnie , conteggio quotidiano di caduta naturale, annotazione di quanti acari, varroe con zampette morsicate-tranciate, acari immaturi protoninfe-deuteroninfe.

Sarei molto onorato che questo materiale potesse essere acquisito dall’Istituto Centro svizzero di ricerche apicole, FAM, Liebelfeld, CH-3003 BERNA …. o da qualche altro similare, universitario..

Al limite potrebbe diventare una tesi di laurea per qualcuno… Marco Zeppegno per fare quotidianamente questo, so che si è " addirittura e purtroppo "guadagnato del dolori artritici alla mano destra per tutti questi cassetti estratti e reinseriti..

Lo stesso Zeppegno non sa assolutamente nulla di questa indiscrezione e della segnalazione del materiale preziose che lui detiene con tanta fierezza ..-

Sapendo che si tratta di un normale lavoratore, con famiglia a carico, voglio invitare chi eventualmente si rivolgesse a lui di non pretendere o stupirsi che l’interessato debba per forza mostrarsi solo mecenate-benefattore dell’apicoltura

In sintesi.

Da quel lavoro si evince che durante il ricorso ad Apistan strisce la varroa ha aumentato la sua percentuale di riproduzione fino ad arrivare al 50 per cento in più.. e come dal ritiro dal mercato dello stesso l’acaro sia ridisceso di almeno una metà percentuale,. senza purtroppo tornare alle primitive stime..

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( Pallottoliere-euroconvertitore apistico)

Tabella generale con medie a caduta naturale quotidiana:

0,1= solo 20 varroe; 0,2= solo 40 varroe; 0,4= 80 varroe

Per supporre solo 20 varroe ancora presenti dovrà risultare la media di caduta naturale quotidiana dello 0,1; un fatto eccezionale come l’azzeccare i numeri del Lotto, jolli compreso e cioè:

-1 sola varroa in dieci giorni: 1 varroa diviso per 10 giorni= 0,1 media x 200 ( numero di "conversione")= 20 varroe presenti.

Un trionfo. Si dovrebbe improvvisare subito un encomio ( greco:en=in e komos=festa con canti e danze) a quella casetta ..

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Per ritenere di avere in una casetta solo 40 varroe, ancora ottima sopportabilissima situazione sanitaria ecco ancora le percentuali esigite:

-1 varroa in cinque gg = 0,2 media caduta quotidiana x 200, convertitore = 40 varroe possibili

-2 varroe in cinque gg =0,4 media caduta quotidiana x 200 convertitore = 80 varroe presenti

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A partire da queste successive medie saremo obbligati a ricorrere ai trattamenti

-3 varroe in 5 gg =0,6media caduta x 200= " " 120 varroe presenti

-4 varroe " " =0,8 x 200= 160 " "

-5 varroe " " =1 x 200 = 200 " "

-6 varroe " " =1,2 x 200= 240 " "

-7 varroe " " =1,4 x 200= 280 " "

-8 varroe " " =1,6 x 200= 320 " "

-9 varroe " " =1,8 x 200= 360 " "

-10 varroe " " = 2 x 200 = 400 " "

-20 varroe in 5 gg = 4 media caduta quotidiana x 200= 800 " "

-50 varroe in 5 gg = 10 media caduta quotidiana x 200= 2.000 (duemila)

-100 varroe in 5 gg = 20 media caduta quotidiana x 200= 4.000 ( quattromila)

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Adolfo Percelsi
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