Comunicato stampa:Concorso Grandi mieli d’Italia


QUAL E’ IL MIELE PIU’ BUONO? SABATO 16 SETTEMBRE, A CASTEL SAN PIETRO TERME, VERRANNO ASSEGNATE AI MIGLIORI MIELI DI PRODUZIONE NAZIONALE LE “TRE GOCCE D’ORO”.

Sono 516 i mieli di produzione italiana che nel prossimo fine settimana si contenderanno le “Tre gocce d’oro”, il massimo riconoscimento di qualità per i mieli di produzione italiana.

La 26° edizione del Concorso “Grandi mieli d’Italia”, al termine della quale verranno assegnati gli ambiti riconoscimenti, è un’edizione da record. Per la prima volta il mieli a concorso hanno superato quota 500, in rappresentanza di 250 diversi produttori. Superato anche il numero delle diverse varietà di miele rispetto al passato, ben 38 in quest’edizione: dai più conosciuti mieli di acacia e castagno, ai più rari mieli di timo, ciliegio, lampone, trifoglio, rosmarino, edera e rododendro. Per non parlare poi degli oltre 180 mieli millefiori a concorso: che rappresentano la ricchezza e l’estrema varierà dei nettari che le api raccolgo per produrre i tanti mieli italiani. Solo le api, con la loro curiosità e l’intraprendenza, sono in grado di raccogliere nettare di lampone, rododendro, tiglio, erica e castagno, e regalarci uno straordinario miele millefiori di flora alpina; oppure di comporre un rinfrescante miele di macchia mediterranea, mescolando nettare di mirto, corbezzolo, cardo, eucalipto e menta.

Le “Tre gocce d’oro” verranno assegnate nel corso della 54° edizione della Fiera del miele di Castel San Pietro Terme (Bo), in programma dal 16 al 17 settembre. Sabato verrà completato il lavoro della Giuria – composta da assaggiatori iscritti all'Albo Nazionale degli Esperti in analisi sensoriale del miele – con la proclamazione dei vincitori, e domenica, alle ore 13, al Palazzo della Pretura, in Piazza XX Settembre, verranno consegnati i premi. I mieli a concorso – che quest’anno si sono rivelati di altissima qualità - vengono sottoposti a numerose valutazioni. In laboratorio viene controllata la rispondenza botanica e geografica mediante l’analisi pollinica, l’eventuale presenza di residui, il contenuto in acqua e in contenuto di un composto naturale (l’idrossimetilfurfurale), che rivela da quanto tempo il miele è stato prodotto e se è stato sottoposto o meno a riscaldamento. Poi i mieli passano ai nasi e ai palati sopraffini degli assaggiatori, che valutano l’intensità e la persistenza dell’aroma e del sapore, il colore e la consistenza.

I mieli che non rispondono ai requisiti di qualità vengono esclusi dal Concorso, mentre i restanti, a seconda delle valutazioni ricevute, vengono premiati con Una, Due o Tre gocce d’oro.

Giovedì 14 settembre, ore 11, Sala Stampa Provincia di Bologna, Conferenza stampa di presentazione del Concorso “Grandi mieli d’Italia – Tre Gocce d’oro” e delle “Manifestazioni apistiche” di Castel San Pietro Terme.

Programma completo e dettagli:
www.osservatoriomiele.org