Il miele di Meheba: un alimento richiesto dai bambini
All’interno del campo Meheba, nel Nord-est dello Zambia amministrativamente diviso in otto zone, è presente con i suoi volontari un’associazione di Lodi, il Movimento per la lotta contro la fame nel mondo (Mlfm) che dal 1964 gestisce numerosi progetti in diversi Paesi africani. A Meheba ha avviato un interessante esperimento di sviluppo dell’apicoltura destinato a promuovere una fonte di reddito per la popolazione del campo e quella locale che vive nelle zone limitrofe, fornendo oltretutto un prodotto molto richiesto per l’alimentazione di bambini, spesso denutriti. Ai microfoni di Radio Padre Pio ne abbiamo parlato con Enrico Selmi, volontario del Movimento.

“Il progetto è partito poco più di un anno fa, dopo che due volontari dell’associazione, Andrea e Sara, apicoltori di professione, hanno voluto verificare la possibilità di impiantare nel campo un’apicoltura razionale che superasse quella attuata con metodi arcaici e bassa qualità del prodotto. L’esperimento, attuato con la collaborazione della cooperativa locale Dutabarane, ha già dato i suoi primi positivi frutti coinvolgendo nuovi aspiranti apicoltori tra la popolazione locale. Oltre all’insegnamento della tecnica apiaria, il progetto tende a promuovere anche la valorizzazione commerciale di altri prodotti dell’alveare: cera naturale per la preparazione di cosmetici e candele, offrendo così agli artigiani locali nuove occasioni di lavoro. Si calcola che complessivamente ne potranno beneficiare circa 150 famiglie. Il progetto prevede una durata iniziale di due anni, con un costo di 93.000 euro. Tra gli aspetti positivi dell’iniziativa, sottolineano i promotori, il grande vantaggio di sfruttare esclusivamente le risorse naturali locali, nel pieno rispetto dell’ambiente, evitando dipendenze dall’esterno”.

da---> http://www.teleradiopadrepio.it/news_record_long.php?Rif=2192