Miele di Cava in vetrina da Harrod’s



Miele di Cava in vetrina da Harrod’s
di Tania Sabatino
Il miele di Cava de’Tirreni, dell’azienda apistica Bottega delle api approda alle vetrine dei Grandi magazzini londinesi Harrod’s. L’azienda esporta ben il 40 per cento del suo prodotto negli Stati Uniti e in Inghilterra. Nel prossimo futuro c’è il rafforzamento della vocazione all’internazionalizzazione, con la conquista dei mercati tedeschi, e l’elaborazione di strategie comunicative maggiormente strutturate. Il segreto dell’ascesa di questa piccola azienda a conduzione familiare, è il rispetto dei ritmi naturali per la produzione di un miele genuino, prodotto senza il ricorso ad agenti chimici.
• L’azienda apistica, a conduzione prettamente familiare, Bottega delle api, nasce nel 1996 a Cava de’ Tirreni, alle porte della costiera amalfitana, sulle basi di una passione hobbistica. “Già in precedenza — commenta Francesco Apicella, responsabile marketing e dei rapporti con l’estero- avevamo un grosso successo tra amici e conoscenti. Questo ci ha spinto a trasformare una passione in un’impresa”.
Così le arnie dalle quattro iniziali diventano cento e dal 2000, grazie ad un finanziamento ottenuto tramite i patti territoriali Monti Lattari quattrocentocinquanta.
Grazie a questi finanziamenti, viene inoltre costruito un nuovo laboratorio, che si estende su trecento metri quadri, e che può valersi di impianti più efficienti in grado di garantire il rispetto dei più elevati standard igienici. L’intero complesso, invece, è formato da quindici postazioni, comprendenti tra le trenta e le cinquanta arnie, ognuna delle quali si estende su circa cinquecento metri.
Sempre nel 2000 l’azienda riceve la certificazione dell’Aiab, l”Associazione italiana agricoltura biologica, che attesta che il suo miele è genuino, in quanto non viene prodotto utilizzando agenti chimici.
“ Le api si ammalano a causa di un acaro — sottolinea Apicella — ed è necessario curarle ma il nostro tratto distintivo è che per far fronte alle varie patologie usiamo soltanto prodotti naturali, come il timolo o l’acido ossalico. I pascoli dove le api raccolgono il nettare li scegliamo con cura e prediligiamo sempre le zone più incontaminate del nostro territorio”. Le arnie stanziali attualmente sono dislocate su tutta la Campania, alcune presso il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, fino a Punta Licosa.
Altre, invece, vengono spostate secondo un regime di nomadismo, per poter seguire le diverse fioriture e produrre i vari tipi di miele. Per poter assicurare un prodotto di qualità, la Bottega delle api si avvale della collaborazione continua di Giovanni Senatore, un esperto apistico iscritto all’albo nazionale per l’analisi sensoriale del miele. E’ lui ad indicare i tempi più opportuni per spostare le arnie da un luogo all’altro e ad indicare con precisione il tipo di miele prodotto. Le produzioni di punta dell’azienda sono il miele d’acacia e di castagno: il primo è il miele prediletto dai bambini per il gusto delicato e poco persistente. Ha sapore molto dolce, consistenza liquida, aspetto limpido, colore paglierino chiaro. ideale se utilizzato in alternativa allo zucchero.
Il secondo, invece, ha consistenza stabilmente liquida, colore ambra scuro con tonalità rossicce, odore molto intenso, caratteristico, pungente. Il sapore è attenuato da una forte componente amara; l’aroma è tannico, di legno e lascia la bocca asciutta e un retro gusto amaro, molto persistente. È il miele più ricco in sali minerali e per questo molto apprezzato dagli sportivi.
“Abbiamo scelto di produrre solo pochi tipi di miele, arancia, castagno, acacia ed eucalipto - evidenzia il responsabile del marketing — per poterne garantire l’alta qualità e la genuinità. Infatti disorpecoliamo il miele dai telaini, lo centrifughiamo, lo facciamo decantare e lo invasettiamo. Non ricorriamo alla pastorizzazione né ad alcun tipo di alchimia.” Dal 2001, poi, la Bottega delle api, punta sull’esportazione del proprio prodotto negli Stati Uniti, seguiti nel 2003 dall’Inghilterra.
Attualmente circa il 40 per cento della produzione è diretto all’estero Altro tratto caratteristico della strategia messa in campo dall’azienda, già sul finire degli anni ’90, è la divulgazione della conoscenza sull’universo delle api. In un primo momento gli esperti aziendali si recano nelle scuole, oggi sono i ragazzi ad essere invitati a visitare il complesso apistico, per immergersi totalmente nella sua atmosfera. “Conoscere vuol dire rispettare — afferma con forza Francesco Apicella —
Un aspetto fondamentale, per saper distinguere un miele che non possieda additivi chimici da quello che invece lo possiede è fare attenzione al processo di cristallizzazione che distingue un miele ‘vivo’, prodotto senza l’utilizzo di additivi chimici. Se il miele cristalizza completamente, infatti, vuol dire che è presente un certo tipo di enzimi”.
Il legame con la natura e con la tradizione è ulteriormente sottolineato dalla scelta delle confezioni: vasetti di coccio, tipici di Vietri sul Mare, realizzati e dipinti a mano, raffiguranti suggestivi scorci della costiera. Molti i progetti per il futuro, in particolar modo quello di rafforzare la propria presenza sui mercati internazionali, conquistando anche la Germania, ottimo consumatore di miele.
Un obiettivo da raggiungere grazie ad una partecipazione, sempre più massiccia, a fiere, esposizioni e promozioni, grazie anche al sostegno dell’Ersac.
“L’anno prossimo contiamo di partecipare al Fancy Food, negli Stati Uniti e agli eventi fieristici in Germania — conclude Apicella — ma è necessario raddoppiare il numero di arnie per poter soddisfare un numero molto più alto di ordinazioni”. Un traguardo ambizioso che, secondo il responsabile del marketing e dei rapporti con l’estero, farà raddoppiare il fatturato, portandolo, nel prossimo futuro, dagli attuali 60 mila euro a circa 120 mila euro.
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Ragione sociale: Bottega delle api di Ronca Angela
Marchi: Apincella, Senapi
Sede legale operativa: Cava de’ Tirreni e Via B. Lamberti, 1/A - Loc. San Giuseppe al Pozzo - Tel / fax: 089 4689377
Anno di costituzione: 1996
Titolare: Angela Ronca
Settore: apicoltura, produzione di miele
Fatturato 2003: 60 mila euro
Addetti: 3
Mercati di sbocco: Italia, Stati Uniti, Inghilterra
Sito internet: www.bottegadelleapi.com
Indirizzo mail: info@bottegadelleapi.com

da denaro.it 19-10-2004