Newsletter UNAAPI 21 settembre 2008
Con la presente vi informiamo che:
1) L’U.N.A.API. ha raccolto e reso pubbliche le inequivocabili prove della causa degli spopolamenti primaverili.
Vedi: http://www.mieliditalia.it/prove_schiaccianti.htm

2) A seguito dell’incontro del 30 luglio al Mipaaf l’U.N.A.API. ha espresso un articolato e motivato parere al Mipaaf che conclude con la richiesta, tra l’altro, di immediata sospensione dell’autorizzazione d’uso dei neurotossici per la concia.
Vedi: http://www.mieliditalia.it/n_30luglio.htm**** http://www.mieliditalia.it/download/oss_unaapi_mipaaf.pdf

3) Una notevole campagna di pressione e di comunicazione è stata avviata da U.N.A.API., dalle associazioni apistiche e da moltissimi apicoltori e cittadini, attivatisi per mille canali. Tali iniziative hanno concorso alla espressione di prese di posizione da parte di enti pubblici, di associazioni, di organizzazioni di agricoltori, di cittadini e ad una importante attenzione e testimonianza della preoccupazione su molteplici media. Vedi ad esempio l’importante pronunciamento di Carlin Petrini di Slow Food in prima pagina del quotidiano La Repubblica.
Vedi: http://www.mieliditalia.it/download/repubblica_petrini.pdf

4) FAI e U.N.A.API sono stai convocati il 9 settembre dal (ex) Ministero della Salute dove hanno incontrato il Dottor Borrello e il dottor Consolino, cui hanno ribadito le posizioni unitarie in rappresentanza dell’apicoltura italiana e inviato poi uno specifico documento comune.
Vedi: http://www.mieliditalia.it/download/FAI_UNAAPI_Settembre_2008.pdf

5) Il 17 settembre è stato firmato il provvedimento di sospensione dei concianti killer delle api.
Vedi: http://www.mieliditalia.it/n_finalmente.htm
Il futuro delle api e non solo delle api, è strettamente intrecciato e dipendente anche dal tipo di difesa delle colture che si andrà affermando. Sotto tale profilo assume una importanza determinante l’aggiornamento e l’adeguamento delle procedure autorizzative di molecole e preparati fitosanitari. Le api sono un sensore importante. Gli apicoltori possono portare un contributo notevole ad una nuova e imprescindibile riflessione per giungere a procedure autorizzative che forniscano ben altro livello di garanzie e di trasparenza. Svilupperemo iniziative specifiche in tal senso e l’apporto di tutti gli apicoltori singoli e associati può essere in tal senso determinante.

6) E’ necessario che non si perda più tempo e che venga affrontata in modo adeguato l'emergenza ambientale di cui le api sono un importante sensore. Le organizzazioni nazionali degli apicoltori italiani FAI e U.N.A.API. hanno sottoscritto e inviato un appello unitario agli eurodeputati affinché il Parlamento Europeo definisca nuove e trasparenti regole per l'utilizzo della chimica in agricoltura. La lettera è accompagnata da una memoria tecnica che spiega e approfondisce le principali richieste di netto miglioramento del quadro normativo di riferimento.
Vedi: http://www.mieliditalia.it/download/FAI_UNAAPI_EuroDeputati.pdf**** http://www.mieliditalia.it/download/FAI_UNAAPI_Memoria.pdf

7) L’ U.N.A.API. ha avanzato una propria proposta sui criteri di costruzione e adozione di una banca dati nazionale (BDN) degli allevamenti apistici italiani. L’opportunità di attivare strumenti di ben altra efficacia per conoscere e monitorare lo stato degli allevamenti apistici nazionali è incontestabile. Si è quindi attivato uno specifico gruppo di lavoro presso l’(ex) Ministero della Salute sotto la responsabilità del dottor Santucci con l’apporto sia delle varie responsabilità e professionalità veterinarie ma anche quello delle realtà associative apistiche nazionali.
Vedi: http://www.mieliditalia.it/download/proposta_anagrafe.pdf

Novi Ligure, 21 settembre 2008
U.N.A.API. (Panella Francesco)