Pappa reale


È rappresentata da una secrezione delle ghiandole sopracerebrali delle api nutrici.

Si tratta di una sostanza di natura proteica, la cui produzione è conseguenza di una supernutrizione di polline da parte delle api. Il polline, quindi, è la materia prima dalla quale le api ricavano la pappa reale.

Per rendersi conto dell’importanza che può rivestire, l’assunzione di PAPPA REALE, in campo alimentare, è necessario fornire alcuni chiarimenti sulla sua provenienza, la sua composizione chimica ed i suoi effetti sulla fisiologia delle api.
Le api possiedono due ghiandole (dette sopracerebrali) il cui secreto costituisce appunto la PAPPA REALE, alimento somministrato a tutte le giovani larve fino al terzo giorno di vita, successivamente viene riservato soltanto a quelle che dovranno evolversi a regina, mentre le altre (futuri maschi ed operaie) riceveranno una mescolanza di miele e polline.

Il compito di nutrire l'ape regina è riservato alle api nutrici, che presentano le ghiandole sopracerebrali molto sviluppate, appunto per secernere abbondante pappa reale. Quando le nutrici cessano l'attività per iniziare quella di bottinatrici, queste ghiandole si atrofizzano gradualmente.

Sulla base di indagini bibliografiche (da: "Pappa reale terapia naturale" del dr.Yves Donadieu) è possibile presentare la seguente composizione chimica PAPPA REALE:

La PAPPA REALE è uno dei prodotti qualitativamente più ricchi in aminoacidi, ciò merita di essere evidenziato in quanto sicuramente ne determina l’attività

Da questa esposizione analitica si può notare che la PAPPA REALE racchiude in se quasi tutti gli elementi base della vita, per questo motivo è utilissimo farne uso a qualsiasi età e senza alcuna preoccupazione.

I suoi campi di impiego sono pressoché illimitati poiché essa rappresenta: una naturale integrazione alimentare ed esplica la sua azione sui seguenti organi ed apparati:

Apparato gastrointestinale: gastriti, ulcere gastriche.

Sistema nervoso: facilita la trasmissione nervosa integrando le sostanze catalitiche, è un ottimo ricostituente negli esaurimenti nervosi, facilita l'apprendimento, aiuta la memoria ed elimina la stanchezza fisica e mentale.

Sistema circolatorio: agisce sulla circolazione migliorandone l'andamento in alcuni casi è un modificatore dell'ipertensione.

Metabolismo: normalizza il metabolismo basale regolando il desiderio della fame.

Apparato cutaneo: ottimo cicatrizzante, cheratoplastico indicato per rughe, smagliature, acne.

...................................................................

Sheda tratta da APITERAPIA di UMBERTO NARDI 1996 Aporie Edizioni pp 138-141