Risanamento e controllo sanitario degli apiari in provincia di Frosinone


Si è conclusa in Provincia di Frosinone la fase operativa del primo anno del "Piano triennale di risanamento e controllo degli apiari del Lazio": e' possibile quindi fare un primo bilancio.
Nella nostra Provincia hanno dato la loro adesione nº 254 apicoltori, proprietari complessivamente di circa 5.295 arnie e, considerato che l'apicoltura nel Frusinate è sempre stata una realtà "sommersa" non quantificata, si può ragionevolmente pensare che le adesioni siano state numerose.

Il primo obiettivo che si proponeva il piano è stato raggiunto: censire l'apicoltura ciociara al fine di valutarne la consistenza e rappresentarne poi a chi di competenza le problematiche; è questo l'inizio per incrementare le adesioni al Piano e potenziare l'apicoltura del Frusinate.

Il secondo obiettivo, quello di avvicinare gli apicoltori alla "lotta alla varroa" non con "prodotti antivarroa" di sintesi ma con interventi integrati di tecniche apistiche e prodotti naturali è stato anch'esso raggiunto.

Gli aderenti al Piano hanno manifestato infatti la volontà di migliorare la propria professionalità non limitandosi ad introdurre nei propri alveari l'ultimo ritrovato "antivarroa", ma imparando a gestire l'apiario 12 mesi l'anno valutando sempre la forza reale della famiglia ed il grado di infestazione dell'apiario; i prodotti distribuiti sono stati efficaci e non sono stati segnalati particolari problemi alle famiglie così come da più parti si temeva.

Con queste premesse si possono già tracciare le linee della seconda fase del Piano che dovrà fare un salto di qualità affiancando alla lotta alla varroa uno studio sulla presenza di eventuali residui e sulla qualità del miele ciociaro.

Ciò sarà possibile rafforzando quel rapporto di collaborazione tra veterinari delle AA.SS.LL., Apicoltori ed Associazioni di categoria instauratosi durante quest'anno di attività.

Frosinone lì, 13/12/1996
Dr Roberto Di Cioccio
Veterinario ASL Frosinone