Egregio Presidente,

Oggetto: Direttiva Comunitaria.

Le consultazioni,gli incontri, i momenti di lavoro, sulla Direttiva Comunitaria sul miele si stanno susseguendo a ritmo accelerato.

Si accavallano documenti su documenti, con proposte sovente non coerenti ed in contrasto tra loro.

La Direzione Generale VI ( Agricoltura ) ha preso saldamente in mano la gestione del dossier.

Ma, la presidenza portoghese ha deciso di accelerare notevolmente i tempi per pervenire, entro giugno, all'approvazione della direttiva sul miele.

La base di lavoro è la formulazione del Codex del 20/02/2000 di Londra.

Le questioni aperte più significative sono:

• L'origine geografica su cui si era trovato un certo consenso su una posizione accettabile che è stato pesantemente rimesso in discussione dall'Inghilterra.
• L'obbligo di riportare in etichetta la dizione "miele ad uso industriale" per le derrate ed i preparati che lo utilizzano quale ingrediente.
• Il miele ultrafiltrato.

Nelle varie istanze e riunioni ( esperti - Coreper - attachés ) continuiamo a cercare di dare un contributo, ma solo Italia, Francia e Spagna sono schierate a difesa dei consumatori e produttori di miele.

Vi terremo informati sull'evoluzione della difficile trattativa.

Vi alleghiamo uno dei documenti, a carattere pubblico, rivolto alla presidenza portoghese.

Distinti saluti

Francesco Panella

Presidente UNAAPI