UnApi

Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani

Riconosciuta dal MIRAAF quale Unione di Associazioni di Produttori con D.M.9596348 del 28-11-1996

 


Circolare UNAAPI n. 2 del 23 marzo 2001

 

Venerdì 2 marzo si è svolto il primo seminario di lavoro, del 2001, della Commissione Sanitaria dell'U.N.A.API.

All'ordine del giorno, oltre al rilevamento della situazione sanitaria alla fine dell'invernamento, la relazione sulle analisi effettuate sulle tavolette di Apilife var da parte dell'Istituto Zooprofilattico dell'Abruzzo e dell'Istituto Nazionale di Apicoltura e la discussione sulle ricerche da effettuare nell'anno in corso, con la ripresa della stagione apistica.

La partecipazione ai lavori della Commissione diviene, col tempo, sempre maggiore. All'incontro erano presenti circa 40 tra ricercatori, apicoltori, tecnici delle associazioni e molti tra questi si sono resi disponibili per le sperimentazioni. Obiettivo dei lavori era di predisporre protocolli comuni, validati da Istituti di Ricerca, al fine di ottenere risultati confrontabili.

In sintesi si lavorerà su:

Apiguard ... )

Il giorno successivo, sabato 3 marzo, si è svolto l'annuale Convegno sanitario dell' UNAAPI all'APIMELL, di cui troverete sintetico resoconto sul numero di L'APIS in corso di spedizione.

 

Nel mese di febbraio, a seguito di lettera dell'UNAAPI ( di cui potrete trovare copia su L'APIS ), si è svolto un incontro tra l'UNAAPI e la presidenza FIAO, in merito alle problematiche di controllo e certificazione dell'apicoltura con metodo biologico. Nel contempo, l'Istituto Nazionale di Apicoltura ha effettuato un primo lotto di analisi su cera di varia provenienza e l'UNAAPI si è prodigata affinché pervenissero all'INA campionature significative.

In data 14 marzo l'UNAAPI è stata invitata a partecipare ai lavori della Commissione tecnica della FIAO.

Tale commissione ha deciso di cogliere, quali referenti scientifici, l'Istituto Nazionale di Apicoltura ( INA ) e l' Istituto Sperimentale di Zoologia Agraria - sezione apicoltura ( ISZA ).

Entro breve, è impegno della FIAO determinare il valore soglia provvisorio di residui di Coumaphos accettabile, sia nella cera di opercolo, che nella cera da apicoltura Bio.

La trasformazione in fogli cerei è lavorazione sottoposta all'obbligo di certificazione e probabilmente saranno utili e necessarie analisi di laboratorio.

 

Non sono al momento determinati tempi certi per il varo formale della nuova direttiva comunitaria.

La riunione del gruppo miele del COPA COGECA, prevista ai primi di marzo, è stata rinviata dal presidium del COPA COGECA. a data da definirsi.

E' opportuno che le Associazioni ed il Settore apistico tutto, svolgano azione di sensibilizzazione e pressione per ottenere un'accelerazione dei tempi. L'UNAAPI ha intrapreso alcune iniziative in tal senso.

 

Alla legge di orientamento per l'agricoltura, varata dal Parlamento a fine legislatura, seguiranno i relativi Decreti attuativi.

Nell'ambito del Decreto, è auspicabile che venga ripreso da altre regioni il suggerimento dell'Emilia Romagna, con l'inserimento della seguente frase:"L'apicoltura è considerata a tutti gli effetti attività imprenditoriale agricola, anche se non connessa necessariamente alla gestione del terreno"

 

Nonostante un tentativo in "zona cesarini", anche questa legislatura si chiude senza l'approvazione del dispositivo di legge per il settore apistico, che raccoglie ampi consensi in tutte le forze politiche.

E' opportuno che il settore e le associazioni apistiche, nell'ambito degli spazi e momenti di confronto elettorale, svolgano azione di sensibilizzazione sui candidati per ottenere impegni precisi per la prossima legislatura

Distinti saluti

 

Francesco Panella

Presidente UNAAPI

 

 

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