Comunicato stampa Vita-Italia:Apiguard
Che cos' è Apiguard?
Apiguard è un gel brevettato la cui speciale formulazione consente di rilasciare il timolo gradualmente rendendo più efficace il trattamento della varroa nelle colonie di api.
Come si usa Apiguard?
La prima e più semplice delle possibilità di utilizzare Apiguard è in vaschette: aprire una vaschetta e sistemarla sui telaini di covata con il gel rivolto verso l'alto. Assicurarsi che le api possano accedere alla vaschetta creando uno spazio di almeno 1 cm tra il gel ed il coprifavo. Questo spazio può essere ottenuto capovolgendo il coprifavo, oppure sistemando un melario vuoto sopra il nido; o anche fornendo di una cornice improvvisata eventuali coprifavi piatti. Dopo circa 10-12 giorni sostituire la prima vaschetta con una seconda. Il trattamento dura circa un mese.
Apiguard è disponibile anche in secchi da kg 3: in questo caso utilizzare la paletta e la spatola per applicare uniformemente 50g di Apiguard sul supporto in dotazione. Ripetere l'operazione dopo 10-12 giorni con le stesse modalità.
Quando si usa Apiguard?
In estate dopo la raccolta e in ogni caso con una temperatura esterna di almeno 20 gradi. L’efficacia è ottimale se le api sono attive e c’è un certo movimento nell’alveare: le api operaie trasportano infatti il gel attraverso la colonia tramite il contatto fisico le une con le altre, esercitando, in questo caso, un'azione acaricida di contatto che si somma a quella per sublimazione dei vapori di timolo. In presenza di periodi secchi in cui l’attività delle api è ridotta al minimo, occorre considerare la possibilità di una minore efficacia.
Si può usare Apiguard in presenza di melari?
In presenza di melari va evitata l'applicazione per non rischiare di modificare le qualità organolettiche del miele . In questo caso infatti, pur non essendo nocive alla salute, le quantità di timolo potrebbero alterare il sapore e l’odore del miele pregiudicandone la commercializzazione pe rl’alimentazione umana.
E’ consigliabile, in caso di ingente flusso nettarifero proprio nel periodo in cui si vorrebbero effettuare i trattamenti, quantificare tramite uno dei metodi noti l’infestazione di varroa per vedere se è possibile ritardare i trattamenti senza rinunciare al raccolto. Occorre però prevedere anche la possibilità di infestazione da altri apiari della zona.
Si consiglia di lasciare la prima dose per circa 10-12 giorni, ma a volte il gel sparisce dopo pochi giorni. Occorre mettere immediatamente un'altra dose?
No, la velocità con cui il gel viene asportato dalle api dipende dalla temperatura e dal comportamento della colonia. Ci possono volere da 2 a 10 giorni per rimuovere completamente il gel dalla vaschetta. In generale, le colonie forti lavorano più velocemente di quelle deboli. Anche se il gel sembra sparire dopo pochi giorni, non c'è necessità di applicare un secondo trattamento prima di 10-12 giorni dall'inizio del trattamento. Infatti il timolo, anche se non è presente nella vaschetta, è comunque attivo –sia pure in misura minore- durante questo intervallo di tempo perchè viene trasportato dalle api all'interno della colonia.
Che livello di controllo dell'acaro otterrò trattando con Apiguard?
L’efficacia media che abbiamo registrato con le centinaia di alveari trattati in numerose sperimentazioni è stata superiore al 90%. In ogni caso i migliori risultati si sono ottenuti impiegando l'Apiguard con temperature elevate, anche superiori ai 35°C.
Si può ipotizzare una forma di resistenza degli acari al timolo?
Al momento, dopo ormai tanti anni di utilizzo, non è stata dimostrata alcuna forma di resistenza al timolo. A differenza degli acaricidi chimici tradizionali che colpiscono un punto specifico del sistema nervoso della varroa, l’effetto del timolo è più grossolano e c’è meno rischio di selezionare una popolazione di varroe resistenti.
La Vita-Europe controlla costantemente le popolazioni di varroa in Europa e, al momento, non sono state ancora evidenziate forme di resistenza al timolo.
Anche se non impossibile è comunque poco probabile che la varroa sviluppi ceppi resistenti nell'immediato futuro.
Posso usare Apiguard con i fondi aperti ?
I vapori di Timolo sono più pesanti dell'aria e con un fondo aperto gran parte del valore del trattamento va disperso nell'ambiente. Si consiglia quindi di mantenere chiusi i fondi mobili durante l'applicazione dell'Apiguard..
Apiguard può essere usato in primavera?
A partire dai 15°C Apiguard può essere utilizzato in primavera,anche se non sono queste le migliori condizioni d'uso del timolo. In alcuni casi potrà provocare riduzione o blocco di covata ,cosa non auspicabile in primavera, ma per converso, abbattere acari in questo periodo aumenta notevolmente le probabilità di arrivare senza problemi all'invernamento.
Perchè usare l'Apiguard ? Non posso usare il timolo?
Il timolo è un acaricida efficace ma risulta difficile e pericoloso da impiegare nella sua forma fisica di cristalli grezzi o nelle formulazioni in polvere ed i livelli di controllo dell'acaro risultano in ogni caso molto variabili. Nei climi freddi i cristalli di timolo non sublimano abbastanza rapidamente e gli acari non vengono colpiti in maniera adeguata mentre in presenza di temperature elevate i cristalli di timolo sublimeranno troppo rapidamente, creando forte disturbo alle api e arresto della deposizione della regina.
Ecco perchè è stata studiata la formulazione in gel: per fornire un sistema di rilascio controllato, permettendo alle api di abituarsi inizialmente ad una concentrazione bassa di timolo per poi aumentare gradualmente fino ad un livello letale per la varroa Il substrato gelatinoso dell' Apiguard è assolutamente innocuo per le api e la covata.
E’ vero che è stata verificata una sensibile variazione nell’efficacia del trattamento con Apiguard in funzione del volume d’aria attorno al prodotto?
Si, nell’estate 2007 è stato testato l’effetto di 3 differenti volumi di aria sopra il medicinale (lo spazio compreso tra la sommità dei favi e la chiusura superiore), il quale richiede una corretta ventilazione e un contatto da parte delle api (Marco Lodesani, Manlio Pugliese, Cecilia Costa, Simone Franceschetti, Eleonora Bergomi )
Dai dati della sperimentazione si conclude quindi che la presenza di una cospicua camera d’aria, in corrispondenza del gel somministrato, sia indispensabile per l’ottenimento di una soddisfacente efficacia terapeutica del prodotto che, in media, risulta proporzionalmente superiore all’aumentare dello spazio sopra il gel . Ciò è probabilmente dovuto alla migliore circolazione di aria e quindi ad una più costante e completa sublimazione del principio attivo imprigionato nel gel, che permette di ottimizzare la diffusione e l’azione del timolo.
Risultati:
SPAZIO D’APE
- volume: 1.181 cm3 efficacia media del 78,3 (±4,62) [ min 52 - max 88,1]
CORNICE APISCAMPO
- volume: 5.179 cm3 efficacia media del 87,6 (±2,45) [min 80,7 - max 97,2]
COPRIFAVO ALTO
- volume: 12.084 cm3 efficacia media del 92,4 (±0,91) [min 89,8 - max 96,8]

Posso alimentare le mie colonie mentre è in corso il trattamento con Apiguard?
L’utilizzo della nutrizione trova motivazione nei risultati di una sperimentazione effettuata nel 2005 da Belletti e Della Vedova dell’Università di Udine con Apiguard ripetuto per tre volte.
L’efficacia del trattamento risulta superiore se contemporaneamente al trattamento viene eseguita una somministrazione di nutrimento. La sperimentazione ha evidenziato una maggiore efficacia di circa il 6% del trattamento con Apiguard + alimento rispetto alla tesi con solo Apiguard.
E’ vero che Apiguard agisce anche su altre patologie?
Il timolo migliora l’igiene dell’alveare. Esso agisce come acaricida, battericida e fungicida e stimola nelle api la pulizia dell’alveare. E' stato scientificamente provato che il timolo, veicolato per contatto, cosa che avviene con la formulazione dell’Apiguard, ha capacità sporicida. APIGUARD presenta una notevole efficacia nei confronti della covata calcificata. Una sperimentazione effettuata presso l'università Aristotele di Salonicco in Grecia * ha verificato che la diminuzione della presenza di covata calcificata è risultata del 56% nel 2004 e del 55% nel 2005.
I risultati delle prove indicano che Apiguard possiede una chiara e veloce azione contro Ascosphaera apis Nelle prove è stata impiegata una singola applicazione di mezza dose di farmaco (gr 25) La normale posologia utilizzata per il trattamento della varroa (2 applicazioni da 50 grammi ) dovrebbe ragionevolmente produrre un più elevato risultato.
*Alexandros Papachristoforou & Konstantinos Theodoropoulos: Studies to assess the efficacy of bacillus CBB and Apiguard against Ascosphera apis under field conditions. Apimondia – Dublin - 2005.
A cura del servizio tecnico di Vita Europe -2008