Il feromone della regina determina l'inibizione della costruzione di celle da fuco


La scoperta che il feromone della regina determina l'inibizione della costruzione di celle da fuco ha altre importanti ricadute.
La prima è che una volta di più la regina è da considerare una macchina da deposizione che adatta il proprio lavoro al tipo di favi che incontra e la cui quantità di deposizione è regolata dalle api mediante la quantità di nutrizione somministrata.
La trasposizione delle api dalla condizione naturale all'arnia razionale crea però qualche equivoco. Il tipo di configurazione delle celle dei favi ( operaia -fuco ) viene a essere un programma di lavoro per il presente, ma determinato nell'anno precedente.
Perciò se si mette una regina nuova nell'alveare o se allo stesso modo si utilizza QMP sintetico per stimolazione , quando la regina incontra celle da fuco depone fuchi anche se giovane con tutti gli svantaggi elencati da Seeley ( 2002) . Per qui in parallelo col cambio di regine o con l'aggiunta di feromone sintetico sembra indispensabile per ottenere i migliori risultati provvedere ad una rimozione quanto più completa delle celle da fuco.
I fuchi, sembrano anche avere ( pur non essendo il dato ancora definitivo ) un ruolo essenziale nello scatenamento della sciamatura.
Consideriamo l'evoluzione naturale delle famiglie di api considerandole soggetti isolati.
Chi avesse tendenza a sciamare senza prima aver allevato fuchi si ritroverebbe ad avere che la nuova regina non può essere fecondata. La famiglia si estinguerebbe e con essa la sua tendenza a sciamare senza aver costruito fuchi.
Considerando le famiglie non isolate, i fuchi dell'una potrebbero "salvare" la fecondazione delle regine delle altre, ma la sopravvivenza della specie è ottima se le famiglie sciamano avendo la tendenza ad aver precedentemente allevato fuchi.
Se ne deduce che la produzione di fuchi è una condizione indispensabile che precede la sciamatura e che riducendo o evitando l'allevamento dei fuchi si riduce significativamente la sciamatura. Ciò è ottenibile nella pratica togliendo le celle da fuco esistenti e aggiungendo il feromone sintetico che ne inibisce la ricostruzione.
Sembra esservi una grande differenza di efficacia nel controllo della sciamatura mediante aggiunta di feromone sintetico fra famiglie prive in origine di celle da fuco e famiglie dotate di grande quantità.
Savorelli Gianni