Effetti dei feromoni reali sul sistema endocrino delle api riceventi

Il complesso retrocerebrale, ovvero i due organi appaiati corpora allata e corpora cardiaca costituiscono insieme alle cellule neurosecretorie il sistema endocrino delle api adulte.
Le cellule neurosecretorie si trovano nel sistema nervoso, ma occorrono in gruppi maggiori nel pars intercerebralis del cervello.

Già dal 1967 ( Gast ) si è cercato di rilevare gli eventuali effetti dei feromoni reali sul sistema endocrino delle api riceventi. E' stato proposto che i feromoni della regina abbiano una relazione con la produzione di ormone giovanile ( JH ) che determina fra l'altro il passaggio da un compito all'altro all'interno del nido, nonchè il passaggio a bottinatrice. Un bottinamento più intenso è tuttavia tipico di api a contatto con regine e ciò sembra indicare una relazione di tipo complesso.

E' noto ( Gast 67 ) che l'influenza della regina su corpora allata ( CA ) risulta opposta in diversi momenti della vita delle api. Nel primo periodo di vita i feromoni reali risultano "moderatori " . Successivamente, stimolatori.
Dal momento che JH svolge un ruolo fondamentale nella distribuzione dei compiti ( correlati all'età ) si avrà che il feromone reale può modulare l'attività di corpora allata ( CA ) , ma, dall'altra parte JH risulta modulare la risposta delle api ai feromoni della regina.

Si sa che le api formano una " corte reale " non solo attorno a regine, ma anche a supporti contenenti feromone sintetico. Alcune delle api attratte dal feromone non lo lasciano immediatamente, ma permangono alla sorgente feromonale per qualche tempo ( sei volte in più rispetto al controllo per quantita di 0,001 regine equivalenti).A partire da 0,001 regine equivalenti ( QEQ) si può notare l'effetto di corte reale attorno al feromone.
Aumentandone la quantità sia il numero totale di api attratte, sia quello delle api che prendono a leccare il feromone risulta aumentato. La reazione tuttavia dipende dall'età delle api.
L'attrazione per la stessa quantità di feromone risulta maggiore per api più vecchie nell'ambito dei primi sei giorni di vita. A partire dal settimo giorno dalla nascita si può assistere alla diminuzione della reazione delle api in osservazione. L'attrazione è dunque molto scarsa per le api appena nate , che fino ai due giorni, possono venir attratte solo con quantità più alte di feromone. Da questi dati si osserva che a partire da 0,001 QEQ è osservabile la presenza di api che leccano il feromone. Già a questa quantità di stimolo una reazione di estensione della proboscide è esibita da un piccolo numero delle api attratte.
A 0,01 QEQ si può osservare una più decisa e stabile tendenza a leccare il feromone. Queste osservazioni sembrano poter far concludere che dosaggi più alti sono necessari per innescare un comportamento di leccatura da parte delle api , anzichè di semplice attrazione. La soglia di " leccatura" risulta essere circa 10 volte più alta di quella che comincia a provocare attrazione di api.

Sia corpora allata che corpora cardiaca risultano variare di dimensione dalla nascita del'ape al raggiungimento della maturità. CA raggiunge la sua massima dimensione al diciottesimo giorno ( quasi il doppio rispetto alla nascita ) . Anche CC aumento di dimensione , ma non così tanto come CA.

G. Vaitkeviciene, A.Budriene. Age-related changes in response to queen pheromone and in retrocerebral complex of Apis mellifera L. workers p.39-46 http://www.geocities.com/Athens/Olympus/3294/pheromones-v6p39-46.pdf Cambiamenti ( relazionati all'età ) di risposta al feromone reale e nei complessi retrocerebrali in ape mellifera

Le operaie appaiono nella corte reale dal secondo giorno di vita. Dal sesto giorno compiono voli di orientamento e dal ventunesimo divengono bottinatrici.
La dimensione di CA è dunque massima nel periodo associato al bottinamento. E' sempre in questo periodo della vita dell'ape che avvengono anche i maggiori cambiamenti per CC, particolarmente nella parte distale.Ed è anche ben conosciuto che l'attività di bottinamento è caratterizzata da più alto livello e biosintesi di JH .

Un'interessante correlazione fra CA e CC e presente al primo giorno e al dodicesimo di vita. Si può ipotizzare che siano associazioni con importanti cambiamenti comportamentali nella vita dell'ape.

Dal secondo al settimo giorno di vita le operaie sono molto interessate alla regina. Quali sono le caratteristiche di CA durante questo periodo di vita? CA ha un piccolo volume alla nascita ed aumenta progressivamente di dimensione.
L'attivita di CA non è così intensa in questo periodo, di maggior attrazione verso i feromoni. Recentemente è stato dimostrato che le nutrici hanno un livello intermedio di JH in circolazione ( api appena nate hanno basso livello, mentre le bottinatrici presentano il massimo livello di JH ).
Si può supporre che l'aumento di livello di JH aumenti la soglia di risposta ai feromoni della regina e cambi il comportamento delle api nei suoi confronti.

Si può supporre che i feromoni della regina siano in grado di esercitare proprietà di inibizione . Le bottinatrici non vengono direttamente a contatto con la regina e il loro CA potrebbe non essere sotto l'influsso di questi fattori inibitori , risultando aumentato nella dimensione e nell'attività.

Infine, cambiamenti delle condizioni endocrine sono stati verificati in api orfane mantenute in particolari gabbiette, risultando piuttosto diverse da quelle normali.

 

Gianni Savorelli