La sciamatura alla luce della scienza del 2000


Le moderne tecniche di ricerca hanno svelato anche molti dei segreti che legano la riproduzione delle api. Si deve considerare che una famiglia di api è un insieme di sottofamiglie composte da api che hanno la stessa madre ( la regina ) e padri diversi ( ciascuno dei fuchi che hanno inseminato la regina ) . All'interno della famiglia vi sono dei conflitti latenti con altre api che tentano di deporre che la regina controlla a mezzo dei suoi feromoni , sostanze chimiche naturali che costituiscono il collante dell'alveare, ma non costituiscono per la regina un elemento di superiorità. Contrariamente a quanto si sarebbe portati a credere la regina è solamente una macchina riproduttiva completamente gestita dalle operaie . Il livello di presenza del feromone della regina o per meglio dire la sua carenza va a determinare una cascata di eventi che culminano nella sciamatura.

E' noto ( Winston 2001 ) che il feromone della regina è fondamentale per la costruzione della cera e del tipo di cera costruita . In sua scarsità le operaie costruiscono da fuco oppure allargano le celle da operaia presenti. Questo è molto interessante dal punto di vista dell'evoluzione delle api e fa sì che la famiglia nello sviluppo primaverile allevi operaie fino al ragiungimento di una certa soglia di popolazione che avrà come conseguenza l'abbassarsi della disponibilità di feromone procapite. In conseguenza di ciò comincerà l'allevamento di fuchi che è il primo passo per la riproduzione in quanto sarà necessario fecondare la nuova regina. E' da notare che la poliandria ( fecondazione da più maschi ) permette all'alveare di fecondare la nuova regina anche coi propri fuchi senza eccessivi peggioramenti della linea genetica .

Una famiglia di api può perciò trovare in tre tipi di presenza di feromone della regina per ciascuna operaia:
1) alto livello - è il caso delle famiglie con regina giovanissima o quantità di popolazione piuttosto scarsa come all'inizio della primavera. Questa condizione non dura a lungo , sia perchè la regina tende a secernere meno feromone invecchiando anche di pochi mesi che in conseguenza dell'aumento di popolazione.
2) basso livello - sia in conseguenza di regina relativamente attempata che di elevato sviluppo di popolazione raggiunto.
3) livello minimo - inizia la costruzione di celle reali come termine della sciamtura che culminerà con la partenza dello sciame

Il livello 2 o basso livello di presenza feromonale è quello in cui si trova la quasi totalità delle famiglie con l'inoltrarsi della primavera e il suo raggiungimento può e ssere notato dalla costruzione di celle da fuco in famiglie i cui favi ne siano privi. E' necessario dire che se vi è presenza di celle da fuco dall'anno prima la regina, che non decide mai che tipo di uova deporre, ma che si adatta a quello che trova, vi potrebbe deporre da fuco ben prima di essere effettivamente nelle condizioni di allevare fuchi. Va da sè che una regina giovane che opera su favi vecchi renderà molto meno di quello che ci si aspetta. Oggi si sà che la resa di una regina è anche funzione della condizione in cui la si pone ad operare. La condizione di bassa presenza di feromone con allevamento di fuchi può essere definita presciamatura e può durare diversi mesi. Ci si trova veramente sul filo del rasoio. La famiglia può persino iniziare la raccolta del miele , persino raccogliere un melario o due , poi improvvisamente smettere e costruire celle di sciamatura.

In questa situazione diversi fattori diventano condizionanti della sciamatura o della non sciamatura.
Fattori primari , nessuno indipendente dagli altri sono:
* dimensione della famiglia ( il che significa che in alcune zone la presenza di feromone può ridursi quasi a zero)
* congestione del nido ( ovvero alta densità abitativa in conseguenza di alta presenza di operaie , di fuchi , e di scorte sia di polline che di miele )
* distribuzione dell'età delle api
* ridotta trasmissione del feromone della regina che inibisce l'allevamento reale.

L'abbondanza di risorse influenza i fattori e può essere essa stessa un fattore primario per l'allevamento di regine . E' verificato che nelle famiglie in sciamatura la circolazione del feromone è assai ridotta a causa della congestione in cui la famiglia si trova e anche che la quantità di feromone prodotta dalla regina ( circa costante per il periodo di tempo che stiamo considerando ) è divenuta insufficente per una popolazione cresciuta moltissimo .

La congestione delle colonie è percepita come aumento di temperatura, alto livello di anidride carbonica al loro interno e come numero di celle vuote percepite ( o non percepite) dalle api e che significa massimo livello di sviluppo raggiunto.

Nella pratica si conosce l'utilità di ridurre la congestione con l'aggiunta di melari,ma si sà anche ( Simpson ) che anche così dal 10 al 40 % delle famiglie potranno ugualmente sciamare.

Molto rivalutato è il ruolo dei fuchi nella sciamatura. Molto difficilmente le famiglie sciamano senza aver prima allevato fuchi. Una volta che i fuchi sono nati contribuiscono molto sia con la loro mole alla costipazione dell'alveare che in ragione del loro appetito, al far scomparire molto del feromone che gira per l'alveare attraverso la trofallasi.Maggiore è la presenza di fuchi , maggiore è la probabilità che la famiglia sciami .

Un consistente ruolo è svolto anche dai feromoni della covata. La covata possiede diversi " odori " feromonali , che servono alle nutrici per determinare l'età delle larve e il tipo dei loro bisogni nonchè provvedere all'opercolazione al giusto momento.

Questi feromoni sono fondamentali per le api per valutare la deposizione della regina in rapporto a quanto le viene chiesto di deporre in relazione alle condizioni ambientali e se il caso sostituirla.

Parallelamente, se la regina sparisce, sono loro che fanno capire alle api che è necessario costruire celle. Dunque se dopo un cospicuo sviluppo della famiglia viene a mancare lo spazio per la covata disopercolata e relativi feromoni , viene incentivata la costruzione di celle reali. Allo stesso modo, se per evitare la sciamatura si alleggerisce la famiglia è necessario togliere covata opercolata. Se si toglie quella disopercolata si incentiva la sciamatura.

Per le api la sciamatura è un processo che dura molto tempo e può impegnare gran parte della loro vita.Comincia con l'allevamento dei fuchi e prima che lo sciame decida la partenza vi saranno molte possibilità di cambiamenti di rotta prima di arrivare alla scelta definitiva che comporterà loro anche modificazione delle ghiandole e della muscolatura per lasciare l'alveare.

Tradizionalmente l'apicoltore la osservava ( cercando di evitarla ) nella sua fase conclusiva , ma per le api, essa è cominciata ben prima.

 

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