Associazione Regionale Apicoltori Lazio

Notiziario dell’apicoltore martedì 2 ottobre 2001
lunedì 26 novembre 2001
venerdì 28 dicembre 2001
mercoledì 30 gennaio 2002

 

Notiziario dell’Apicoltore Giovedì 14 febbraio 2002

Anno II – Numero 2

 

PROGETTO ARNIA PULITA

I mandorli sono in fiore, il nocciolo incomincia a fiorire. Le giornate si allungano, le api riprendono la loro attività. Se si guarda il movimento delle api si vede che incominciano a portare polline nell’arnia. E’ il segnale della presenza di covata. Attenzione però a movimenti strani o alle api che sbattono le ali sul predellino. L’arnia è sicuramente orfana. Una bella giornata di sole è l’occasione per verificare se nell’arnia c’è covata. Tanto basta per rassicurarci della presenza della regina. In caso contrario, in questo periodo, l’unica soluzione è la riunione con un’altra famiglia. Se le scorte scarseggiano, alimentare le api con un buon candito, senza però esagerare, per evitare in primavera una facile sciamatura.

Altra operazione è restringere la famiglia su sei o sette telaini, asportando quelli vecchi o lavorati male. Si evita dispersione di calore, che significa maggior consumo di scorte, e la colonia può difendersi meglio in un eventuale ritorno di freddo. Si possono trarre utili indicazioni controllando i fondi anti varroa. Residui di cera significa forte consumo di scorte. I fondi antivarroa devono essere ripuliti per successivi controlli, in particolare per accertare cadute di varroe. Si consiglia, infatti, un intervento a base di acido ossalico. Se si riscontrano cadute di otto o dieci varroe è opportuno ripetere il trattamento a distanza di sette giorni.

Dieci varroe oggi, a giugno diventano duemila.

ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE

Domenica 10 marzo c.a., presso la sede operativa di via Albidona, 20 Roma c/o Marcolini, si terrà la XXIII assemblea ordinaria annuale dell’ A.R.A.L.-. Saranno trattati gli argomenti relativi all’attività svolta dall’associazione e presentato il programma delle attività del 2002. Nel corso della manifestazione sarà offerto un rinfresco e un simpatico omaggio a tutti i soci. Saranno presentate alcune innovazioni di interesse apistico e si farà un riepilogo degli interventi della Regione Lazio a favore degli apicoltori per i quattro anni di applicazione del Reg. CE 1221/97.

E’ l’unica riunione annuale per incontrarsi con i soci e analizzare le azioni e le prospettive della nostra associazione. E’ perciò un’occasione da non perdere. Vi aspettiamo!

DENUNCIA DELLE API

Il termine per denunciare le api presso il Servizio Veterinario di competenza scade, ai sensi della L.R. 75/88, il 30 marzo c.a.- I moduli, conformi alle di sposizioni dettate dalla delibera della G.R. n°1675 del 16/7/2000,saranno distribuiti durante l’assemblea del 10 marzo. Tuttavia, coloro che devono inoltrare la richiesta per accedere ai contributi della Regione Lazio relativi al Reg. CE 1221/97, dovendo allegare alla domanda anche la denuncia dell’anno 2002, per dimostrare che praticano il nomadismo, sono invitati a presentarla subito.

CONTRIBUTI DELLA REGIONE LAZIO ANNO 2002

Possono usufruire dei contributi gli apicoltori che esercitano il nomadismo, che hanno regolarmente denunciato le api nel 2001, che sono in possesso di regolare partita IVA e del numero di codice di allevamento delle api (D. L.vo 336/99). La misura massima del contributo è pari al 60% delle spese sostenute per acquisto di arnie, e del 10% per acquisto di macchine, attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo.

L’associazione raccoglie le istanze dei soci, collaborando alla compilazione delle stesse, presso la propria sede, dal 25 al 28 febbraio. Si ricorda che il contributo ammesso a rimborso è pari a E 26 per alveare, con un limite massimo di E 7750, con la possibilità di un aumento, in base alle risorse, del 20%.

CODICE DI ALLEVAMENTO DELLE API

Per accedere ai contributi regionali del c.a. , stanziati dalla Regione Lazio per l’apicoltura, occorre allegare alla richiesta di finanziamento la fotocopia del codice di allevamento delle api rilasciato dal Servizio Veterinario di competenza.

L’A.R.A.L. ha già provveduto ad inviare ai propri soci l’apposito stampato.

PIANO DI SVILUPPO RURALE

L’A.R.S.I.A.L., in applicazione al Piano di Sviluppo Rurale, con delibera dalla Regione Lazio di cui al Reg. CE 1257/99, prevede un finanziamento triennale, fino al 30%, a sostegno dell’agricoltura, per investimenti strutturali e strumentali, per il miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Per informazioni, rivolgersi all’A.R.S.I.A.L.

Dr. ssa Bruna Spagnoli Tel. (centralino) 06862731.

TESSERAMENTO 2002

La nostra forza è il vostro aiuto.

Più siamo meglio possiamo dimostrare il valore dell’apicoltura nel Lazio.

Associarsi è un dovere.

Costa solo 31 €. Riceverete anche la rivista APITALIA e avrete assicurato un vostro apiario.

A.R.A.L. Corso Vittorio Emanuele, 101 00186 Roma c/c postale 64555006.

La api ringraziano.

CORSO DI APICOLTURA

Il 6 febbraio è iniziato il corso di Apicoltura Il 25 aprile è previsto un incontro con una grande azienda apistica del Lazio in provincia di Latina. Un nostro esperto illustrerà il laboratorio di smielatura,e il centro di commercializzazione. Ci sarà anche una prova pratica sugli alveari. Si parte da Roma alle ore 7,00 (via Anagnina, dal parcheggio in prossimità della ERICSSON). La visita si effettuerà in pullman solo se si raggiunge un cospicuo numero di partecipanti.

Prenotarsi presso la nostra sede. O telefonare 06/232131 il Mercoledì 7/19 - .

I soci in possesso di E-MAIL Sono pregati di comunicarlo alla seguente casella di posta elettronica " mariomom@inwind.it, in modo di ricevere le notizie con maggior celerità.