I report di Gianni Savorelli
Novembre 2004


Eurbee Udine 19--23 settembre 2004
Fattori che regolano la ossicità dell'acido ossalico
R Martin Centro Apistico regionale di Guadalajara Spagna

La tossicità per contatto dell'ossalico è stata studiata in laboratorio.Sono stati determinati i valori di DL50 a 24, 48 e 72 ore.
La DL50 a 72 ore è risultata la più bassa e perciò è stata usata come riferimento negli studi di comparazione con condizioni ambientali e temperatura mostrando una correlazione inversa con entrambi i fattori.Questo è stato osservato anche studiando la mortalità di api dovuta all'applicazione di ossalico, dove le condizioni atmosferiche hanno mostrato di avere influenza in aggiunta a dosaggio e temperatura.
Si è anche verificato la DL50 rispetto a tre gruppi di età delle api.Le nutrici sono risultate le meno sensibili all'acido mentre le bottinatrici hanno mostrato la sensibilità maggiore.


Eurbee Udine 19--23 settembre 2004
Combattimenti fatali tra regine vergini :presenza di un feromone di combattimento
J.Pflugfelder Università di Francoforte

Nelle famiglie di api vengono prodotte regine in soprannumero in conseguenza della sciamatura.Conflitti tra queste giovani regine sorelle avvengono dopo la sciamatura per la dominanza riproduttiva .Le regine vergini combattono tra di loro e una sola sopravvive assicurando la monoginia della famiglia.Si è esaminato questo comportamento di aggressività e si è potuto risalire alla causa prima che lo scatena( localizzazione dello stimolo ed età delle regine a cui avviene ).
Si è osservato che lo stimolo responsabile dell'aggressività dipende dal contatto con la superfice dorsale dell'addome delle altre regine. Si è dimostrato che il solo tergine, piazzato su un vetrino è sufficiente a provocare il comportamento di puntura delle regine vergini.
A mezzo cromatografia si è verificata la differenza tra le sostanze presenti sul dorso delle regine vergini e quelle presenti sulle operaie.L'identificazione di questo feromone della regina è in corso.


Eurbee Udine 19--23 settembre 2004
Assenza di nepotismo nell'interazione operaie­regina durante la sciamatura secondaria
N. Chaline Università di Sheffield

L'alta poliandria delle api porta alla presenza di molte linee paterne all'interno della popolazione dell'alveare.Nel corso della sciamatura le api allevano molte celle reali .Le operaie potrebbe migliorare il loro benessere favorendo nell'allevamento reale le sorelle piene ( stesso padre) rispetto alle mezze sorelle ( padre diverso).
Nel periodo seguente alla partenza dello sciame primario,le regine allevate rimangono spesso all'interno della cella per più di una settimana durante la quale le regine sono alla completa mercè delle operaie che si trovano in una situazione perfetta per effettuare scelte nepotistiche.
Si è perciò studiato l'insieme dei comportamenti delle operaie verificando l'assenza di comportamenti nepotistici . Si è però verificato che non vi è neppure un allevamento casuale delle linee paterne da parte delle api addette all'allevamento reale. In aggiunta in una famiglia sono state verificate differenze di nutrimento fra celle non imparentate con le nutrici.


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