Associazione Regionale Apicoltori Lazio

Notiziario dell’apicoltore martedì 2 ottobre 2001
lunedì 26 novembre 2001
venerdì 28 dicembre 2001
mercoledì 30 gennaio 2002
Giovedì 14 febbraio 2002

 

Notiziario Dell’apicoltore Anno II n° 3 lunedì 4 marzo 2002

 

INIZIATIVA ARNIA PULITA

Se non si è intervenuti il mese di febbraio, urge una visita di controllo all’apiario che consiste in una nuova risistemazione dei telaini con le scorte, o aggiungendo telaini con miele conservati in magazzino. La visita deve essere eseguita su tutti gli alveari tenendo pronta tutta l’attrezzatura, per lasciare aperto l’alveare il meno possibile. Tutte le operazioni devono essere eseguite con temperature non inferiori ai 10°C. Evitare, in sostanza, disturbi all’alveare e pericolosi raffreddamenti della covata. Ricordarsi di togliere, con l’aumento di temperatura, le griglie di protezione. Procedere ad allargare lo spazio inserendo un nuovo telaino con foglio cereo o con favo già costruito, collocandolo lateralmente per non dividere la colonia. Questa operazione consente anche il ricambio della cera sostituendo i vecchi favi che, posti i contro luce, appaiono scuri per le esuvie di crescita depositate nelle cellette. Controllare la covata se è ben compatta e uniformemente distribuita sul favo. Le famiglie prive di una buona covata possono avere una regina vecchia o sono orfane.

Poiché è ancora presto per procurarsi una nuova regina, la colonia riesce a rigenerarsela se vi si inserisce un telaino di covata fresca, prelevato da un altro alveare ben dotato, e allargando alcune cellette con la punta di una matita. Altrimenti, per recuperare le api, non rimane che riunire la famiglia con un altro alveare. Nel mese di marzo, non essendo l’alveare molto sviluppato, è più facile individuare la regina per marcarla. Iniziare poi una nutrizione stimolante, a base di sciroppo, per indurre la regina ad una abbondante deposizione per ottenere, nel periodo di massima fioritura, un maggior numero possibile di bottinatrici. Nella versione "fai da te" la soluzione è un kg di zucchero in un litro di acqua. Non nutrire con basse temperature, non riempire eccessivamente il nutritore (lo sciroppo deve essere consumato in una notte), non versare liquido per terra per evitare saccheggi, chiudere bene l’arnia. Se l’alveare è stato precedentemente trattato con acido ossalico, non occorrono altri controlli sanitari. Tenere pulito il fondo antivarroa per analizzare le scorie lasciate cadere dalle api.

Le scorie possono dare diverse indicazioni. Il numero dei favi utilizzati dalle api, la ripresa della deposizione con la presenza di un uovo di covata, una certa infestazione se si trova una varroa morta. In tal caso, ripetere un trattamento con acido ossalico.

Gli apiari devono essere sempre ben assolati per evitare umidità negli alveari, causa di nosemiasi e covata calcificata.

RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI

Il 10 marzo , in occasione dell’assemblea ordinaria annuale, si deve procedere, a norma di statuto, anche al rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2002 / 2005. Si procederà ad eleggere il Presidente, il Consiglio Direttivo e i Revisori dei Conti. Tutti i soci possono concorrere.

CENSIMENTO DEGLI ALVEARI.

Entro il 30 marzo, ai sensi dell’art. 9 della L.R. 75/88, gli apicoltori, che allevano api a qualsiasi titolo, devono denunciare i propri apiari al Sindaco e al Servizio Veterinario ai quali compete il controllo del territorio dove sono posizionate le api. Deve essere utilizzato il modulo predisposto dal Servizio Sanitario della Regione Lazio che si allega in copia.

CODICE DI ALLEVAMENTO

Si precisa che il numero di codice di allevamento delle api (D.L.vo.336/99) viene rilasciato dal Servizio Veterinario di competenza una sola volta e utilizzato quando ne venga fatta richiesta. Infatti, per poter accedere ai contributi regionali per il corrente anno alla documentazione, occorre allegare anche il numero di codice di allevamento delle api. Invece il censimento degli alveari, effettuato ai sensi della L.R. 75/88, è una denuncia annuale e quindi ripetuta ogni anno.

CONTRIBUTI REGIONALI (Reg. CE 1221/97)

Il bando della Regione Lazio per la concessione di contributi, ai sensi del Reg.1221/97, è stato pubblicato il 28 febbraio u.s.. Pertanto, gli interessati possono farne richiesta entro e non oltre il 30 marzo c.a.. Le modalità per accedere ai contributi sono state riportate sul NOTIZIARIO del 14 febbraio 2002. L’A.R.A.L. ha predisposto per i soci tutta la documentazione e raccoglie le domande, di pomeriggio, dal 20 al 22 marzo, presso la propria sede operativa di via Albidona n°20 , 00040 Morena Roma, tel. 067232131.

CONCORSO FOTOGRAFICO

L’A.R.A.L.. indice il primo concorso fotografico regionale dal titolo:

"Il Mondo delle Api"

Il concorso è articolato in due sezioni. 1) sezione stampe a colori; 2) sezione diapositive a colori. Per la sezione foto, il formato deve essere cm 20 X 30. Per la sezione diapositive, queste devono essere montate su telaietti, formato cm 5 X 5. Il concorrente deve attribuire ad ogni soggetto un titolo.

Le fotografie o le diapositive , unitamente ad una busta anonima sigillata contenente i dati del partecipante, devono essere racchiuse in un plico e inviate all’A.R.A.L. in via delle Alzavole n° 70 00169 Roma, entro il 5 giugno 2002. Saranno premiati i migliori tre soggetti, ad insindacabile giudizio di una giuria, nominata dal Consiglio di A. dell’A.R.A.L. che si riserva la facoltà di esporli tutti al convegno di Fiuggi e farne pubblicare alcuni. I documenti inviati non saranno restituiti. Sono previsti molti premi. La Copia del regolamento può essere ritirate in sede.

CORSO PER ESPERTI APISTICI

L’A.R.S.I.A.L., , ha rinviato il corso per esperti apistici. Persistendo tale decisione, in futuro detto corso potrebbe essere organizzato direttamente dalla nostra associazione