Escludi regina: un fastidio sopportabile per le api-Parte prima



Premessa.
Sommario.
Indicazioni per i miei giovani amici apicoltori.
Parte prima.
Escludi regina, disturbo sopportabile. Pizzicotti ai glutei. Preconcetti. Uno studio tedesco decisamente contrario all'escludi regina. Una risposta opposta, nostra, per evidenziare la settorialietà della ricerca. Gli inconvenienti di chi snobba l'escludi, a meno che non ricorra a
Parte seconda.
Cosa fare se uno volesse fare a meno dell'escludi? Il "giusto spazio d'api" perturbato da un suo posizionamento errato?
Esemplari di escludi sul mercato apicolo: orizzontali di acciaio e di plastica -verticali- doppi ( Gabbia Bozzi)
Parte terza.
Come applicare l'escludi regina, quando, per quanto tempo? In quali altre operazioni è possibile ricorrere all'escludi regina? Soluzioni per estese covate nei mielari
Buona lettura


Annoto subito, per un amico distratto per professione, che l'escludi regina non è l'Articolo XIII (numero romano) delle norme transitorie della Costituzione italiana...contro il rientro in Italia ( anche) delle eredi monarchiche femmine di Casa Savoia...

Pizzicotti ai glutei

Sulla seggiovia che mi precedeva fino all'Anfiteatro innevato del Sestriére, un giorno di marzo, ho dovuto sentire, gioiosa come una cincia allegra, una ragazzina che confidava ad un'altra di andare mal volentieri a scuola perché i ragazzi ogni giorno le davano degli affettuosi pizzicotti al .. "culo".. Scusate la terminologia innocente giovanile.
Ai preadolescenti o meno, cioè, piace pizzicare, in specie, i glutei a mandolino delle coetanee..
Pur essendo oggi difensore d'ufficio dell'escludi regina, devo ammettere che anche alle api quest'ultimo equivale ad un ripetuto pizzicotto dei loro emisferi ma so che ne accettano la funzione visto che lo oltrepassano in continuazione...senza inalberare cartelli contro il titolare:
" Apicoltore gran carceriere/ togli di mezzo queste frontiere!"
Aliis verbis
<-----
Le barrette compattanti l'escludi a tondino orizzontale piazzate erroneamente. Devono toccare solo le pareti del mielario

Le regine fecondate ad addome ovariolamente robusto, pressato con dovizia spermatica, anche per diciassette accoppiamenti ( Adams et al., 1977), ) non riescono ad attraversare le barrette pur permettendo ancora invece l'evasione a colleghe reginette detenute piccolette e smilze.

Disturbo accettabile-dicevo...Anzi dopo un certo numero di sfregamenti doganali, come si verifica nella griglia per prelievo polline, gli ingressi circolari millimetrici si impregnano del tipico odore di famiglia per cui anche questo segnale olfattivo le rincuora a transitare pur restringendo interessatamente una rotula basitarsale contro l'altra pur di salvare il loro faticato prezioso malloppo proteico

<-----
escludi verticale a barrette piatte. Ottimo

Dopo un certo numero di passaggi queste api pollinifere decidono di entrare quasi esclusivamente da precise angolazioni ....
Anzi dal tipico profumo del polline del momento molte altre api decidono di andare a cercare materiale dello stesso contenuto mineralogico o lipidico ..... fori
(Sull'argomento
http://www.apicolturaonline.it Tecnica apistica ...it/polline1.htm; it/polline2.htm; it/polline3.htm;...it/polline4.htm; it/polline5.htm; it/trappole.htm; it/cana.htm )
Ma ritorniamo al più famoso escludi regina che, come il sostantivo che lo indica, impedisce alla regina di salire nel mielario a deporre ..
(NB: Il bloccare l'accesso al mielario è la abituale funzione dell'escludi ma non vanno dimenticate altre sue plurime utilità che vedremo)

Incredibile: dieci chilogrammi di miele in più proprio grazie all'inserimento dell'escludiregina

Per chi volesse trovare le referenze precise su questa notizia dovrebbe rassegnarsi a cercare gli Atti del Congresso di Apimondia a Tokio di cui ha dato un resoconto American Bee Journal, dove si dimostra l'opposto di ciò che ha documentato uno studio tedesco che esamineremo fra poco.
La tesi.
Nonostante l'escludiregina le famiglie d'api producono dieci chili in più di miele di quelle lasciate "senza" ma alla condizione che all'escludi regina si affianchi un'unica entrata superiore per le api.. Figuri, cioè, nell'arnia una entrata nel mielario chiudendo quella inferiore.
Per accelerare questo cambiamento viario precedente ho sperimentato che basta appoggiare diagonalmente uno scivolo di plastica o di altro materiale sul davanti arnia facendolo combaciare con la nuova entrata. Le api con questa rampa deambulatoria ascendente si convincono a percorrere compuntamente quella scala santa, ad entrare nella basilica (greco:b a s i l e u s , basilèus= re) della loro madre regina

Il perché dei dieci chilogrammi in più.



Abborracciate con pallottoline di polline da insilare in alcune zone -specifiche cellette nel nido pur di non essere strattonate dalle barrette dell'escludi, specie durante la fioritura del castagno in cui molti favi diventano letteralmente colorati diventando le "Pagine gialle " dell'apicoltore, piuttosto che polline, le api decidono di insilare miele, facilmente più scaricabile e per di più nelle immediate vicinanze
 




"Quell'ingombro di escludi"
Sapendo che pure tra i giovani apicoltori è già ampiamente diffusa l'allergia da escludi regina, per evitare di perdere tempo in questioni che sarebbero passo passo sempre obnubilate da questi sospetti .. voglio subito soffermarmi sull'escludi regina per vedere con voi se sussistano vere o presunte controindicazioni.

"Da qualche parte ho letto che l'escludi comprime la famiglia nel nido e favorisce la sciamatura. Antonio"
" A mio giudizio l'escludi è solo un impedimento e non mi risulta che chi ha molte arnie ne faccia uso anche per una questione di tempo e praticità. Silvio "[n.d.r.]dibattito sulla lista
aol-mondoapi
Preconcetti ?
Le due testimonianze succitate sono dei semplici eterei lievissimi ectoplasmi di medium in rapporto alla teutonica sintesi di peste e corna sull'escludi regina che cortesemente ha inviato alla list di aol-mondoapicom il prof. Gianni Savorelli.
Si tratta di un abstract- riassunto da uno studio tedesco
A scanso di inutili equivoci va precisato che il prof. Savorelli, referente studi internazionali apistici per la list aol-mondoapi è obbiettivamente referente di ciò che pensano altri. A lui un mio reiterato ringraziamento.

Sintesi del testo.
L'escludi : ha un effetto di limitazione della covata ( circa il 10% in meno ); gli alveari risultano di conseguenza più deboli; la sciamatura risulta incoraggiata; la produzione di miele è minore.
"Il 16 agosto nelle arnie senza escludi regina risultavano 1.300 api in più" e se ho capito bene, alla conta della stadera anche circa cinque chilogrammi di miele in più..

 
Dagli" Atti della conferenza tedesca di ricerche apistiche '96"

Gli alveari in prova sono stati scelti il 22 marzo. Gli otto che avrebbero ricevuto l'escludi contavano circa 8500 api. Quelli che non lo avrebbero ricevuto circa 7500. Alla posa dei melari i due gruppi erano circa uguali.
Il 24 maggio gli alveari con escludi contavano circa 15.200 api. Quelli senza circa 14.500.
Le famiglie con escludi hanno raggiunto il massimo della popolazione a metà giugno con 26000 api. Quelle senza ai primi di luglio con circa 30.000 api.
Quando gli escludi sono stati tolti al 16 agosto, le popolazioni "senza" erano più forti di circa 1300 api.
Per ciò che riguarda la covata, alla selezione del 22 marzo le famiglie con escludi avevano circa 8000 celle. Quelle senza 7200. Al 12 aprile entrambi i gruppi avevano 21000 celle.
Nei tre controlli successivi, gli alveari con escludi hanno mostrato chiaramente una quantità di covata minore ( circa 3000 celle al 4 maggio- al 24 maggio circa 4500 celle)
Gli alveari senza escludi sono dunque risultati complessivamente più popolati.
La produzione con escludi è risultata
dal 12 aprile al 17 maggio di 11 kg. In quelli senza di 17 kg
Dall' 8 giugno al 16 agosto il gruppo con escludi ha raccolto 67 Kg. Quello senza 72KG.



<-----
: escludi a barrette piatte. Incassato già tra le pareti. Ottimo
Da questi dati i ricercatori hanno concluso che...( Vedi risultati riportati sopra nella Sintesi)
Le conseguenze dell'inserimento dell'escludi si sentono nella misura massima sei settimane dopo la posa.
Dopo 12 settimane le famiglie "
senza" sono più forti di quelle "con". E producono di conseguenza più miele
Savorelli Gianni

 
1) Una riflessione storica all'insegna della tristezza
Tra il 1200 e 1700 ufficialmente furono bruciate vive sessantamila donne streghe , dopo "regolare "processo. Perché bruciate vive? L'inquisitore le riteneva un pericolo mortale simile a quello di una malattia inguaribile ( analogamente per la peste americana secondo apicoltori anche se gestiscono poche arnie.. (
http://www.apicolturaonline.it/peste.htm );
Astrazione= concetto che richiama chi opera all'insegna degli slogans: " facciamo finta che".;. "prescindiamo da",,
La astrazione, cioè ( il tenere presente solo un aspetto della questione) in apicoltura come già nei fatti di religione citati, è decisamente deleteria. "Prescindiamo dal fatto che sia una donna, una creatura umana. Guardiamola solo come strega e... bruciamola"...
Ugualmente fatte le debite proporzioni (absit iniuria exemplo..) non si può editare uno studio settoriale astrattivo sull'escludi regina ( in base al "prescindiamo da" e non correlarlo anche al discorso di conduzione generale dell'apicoltura..) senza che dati pur statisticamente oggettivi non restino decisamente fuorvianti, dannosi, a livello operativo
.
Il foglietto illustrativo che accompagna ogni medicinale
Anche la prassi farmaceutica odierna viene a supportare questa nostra posizione circa il pericolo della settorietà, allorché esige obbligatoriamente sia sempre dato al fruitore d'un medicinale un foglietto in cui si precisa chi è la Ditta farmaceutica che l'ha prodotto; ne elenca in cinque lingue i contenuti, la quantità, la posologia... frequency of use; frequencia de uso; wie es verwendet wird ;... enumera eventuali controindicazioni: la stessa medicina valida può indurre cefalee al paziente; se prolungata, procurare intossicazioni al fegato...
Ci ripetiamo. Non si può analogamente pubblicare una ricerca apicola come quella tedesca prescindendo dall'indicare anche cosa succede se l'escludi regina viene lasciato in magazzino... a meno che non suppliscano alla funzione altri surrogati che elencheremo.
A questa parte mancata didattica del testo, del resto non censurabile a livello di specifica tesi universitaria, ora io qui voglio semplicemente rispondere come semplice apicoltore che da trent'anni ha la fortuna di passare ( quasi) ogni giorno qualche ora con le api, inverno compreso (cum iudicio) per curiosare qualche favo con l'aiuto d'un phon solito ad aria calda e fredda
Cosa, quindi, succede normalmente agli apicoltori se..
"Controindicazioni epatiche, cefalee apistiche", per coloro che rifiutano di ricorrere all'escludi soprattutto durante il raccolto dell'acacia e del castagno

a) Si imbatteranno di certo, nel danno grave riguardante favi da mielario intasati di covata, presente talora su sette dei dieci in funzione
-E' vero che senza escludi regina -secondo i dati tedeschi- ogni arnia economicamente rende cinque chilogrammi in più di miele ma centinaia di favetti da mielario con esuvie- lat. : exuviae= spoglie -(i lines notte delle api) sottoposti a caccia inesorabile dalle tarme, favetti senza dubbio distrutti se non saranno sottoposti a fumigazioni o impilati in camere frigorifere termostate; tutti questi favetti non sono ugualmente una bazzecola da sottovalutare..
-In Nuova Zelanda si consiglia abitualmente di inserire l'escludi regina tra il nido ed il "mielario" (che laggiù, altro non è, se non un nostro equivalente spazio nido per covata)...Anche lì si opta, quindi, che nel Mielario- Langstroth- finisca possibilmente solo miele e non covata.

b) Diagnosticamente non si potrà pure non incappare nella semeiotica-segnalatrice "faccia triste giallognola da epatite" dello stesso snobbatore dell'escludi, quando prenderà atto che miele estratto da covata viene ritenuto valido solo per usi industriali; ...che è' proibito legalmente vendere miele per uso umano se proveniente da favi da nido che abbiano contenuto covata... Articolo 8 del biologico.
Ecco, comunque, una prima sintesi didattica su ciò a cui abbiamo testé accennato inviata da un lettore intelligente:
"Secondo me la covata nei melari comporta degli svantaggi: una maggiore vulnerabilità dei telaini alla tarma della cera e il gusto alterato del miele immagazzinato in celle che hanno contenuto covata. Antonio"
Primo grande consiglio
Inserire favi smielati per continuativa ricezione nuova covata

Se l'apicoltore non procurerà favi per continua deposizione della regina, ce lo possiamo sognare che le api non costringano la loro madre, anche con ruvidi spintoni, a salire nel mielario dove troverà allestita un una zona circolare centrale per nuove nascite... (A proposito di ruvidi spintoni delle api - per la legge della guerriglia apistica quotidiana- un giorno mi sono visto attaccare da un'ape .. Con calma mi accingevo a subire la solita stoica punizione intradermica quando la stessa ape decide di cambiare strategia d'attacco ricorrendo allo stile Melipona.. Ha scelto-.. incredibile- il pelo più "svettante" del mio avambraccio e con le mandibole lo ha letteralmente divelto.. Un vero dolore. Tra l'altro inaspettato...Per credere veramente al mio dolore, adesso, (subito!) , dovreste fare una prova in corpore vile, su voi stessi. Sentirete che roba!)
Ritornando a noi.
Se non si inseriranno favi per covata continuativa anche durante la fioritura dell'acacia e del castagno, al momento strategico di raccolte successive, ci sarà purtroppo un consequenziale calo di presenza di bottinatrici



<-----:
tipologia di favo cereo integralmente costruito dalle api
Bisogna, cioè, anche in quei periodi lasciare alle api qualche foglio cereo da ultimare; a questo aggiungere-tanto meglio - un telaio ligneo da nido senza foglio cereo, dimezzato equatorialmente da una barretta o da altre strutture divisorie che formino "un tre" od un "sei finestre.."bene ancorati per l'operazione smielatore
(Vedi:
http://www.apicolturaonline.it/favinatura1.htm;
http://www.apicolturaonline.it/favinatura2.htm )

Proprio circa l'argomento salita a mielario della regina, chi volesse essere intelligentemente curioso potrà divertirsi a cercare i telaini centrali del mielario e constatare che nonostante tutta l'abbondanza perfino nauseante del miele presente, ci siano delle zone specifiche centrali in cui moltissime api impediscono alle colleghe che rientrano cariche di bottino di accedere a quelle cellette..
" Queste non le dovete riempire; sono per la Regina che salirà qui tra noi..!"
-Se lo stesso curioso desiderasse perpetrare un perfido dispetto alle api non gli resta che spostare quel favo senza miele della parte centrale e piazzarlo verso la periferia al penultimo posto. In dieci minuti sarà riempito.. Le api di quel settore, infatti, hanno altri progetti al riguardo: quello classico di riempire ogni millimetro cereo esistente trovato vuoto ...

Per apicoltori della Polizia Scientifica: non ho visto la regina ma se...

Circa la voglia delle api di presentire fasi future come già attuali, di voler tenere spazio libero per la regina presente ma ancora non endocrinalmente matura ( se non nei primi sei-sette giorni); non di già fecondata o nell'attesa immediata di realizzare questa sua straordinaria avventura materna; appena fecondata in attesa di deporre ma non ancora "pronta" perché sta ripassando le regole per capire dai soli piedini o dalla pressione che riceverà sull'addome, se dovrà generare ad una figlia o ad un maschio génicamente tutto suo...Regina che non si trova anche per tutte queste cose Il constatare, però, che su favi centrali del nido viene tenuta perentoriamente vuota da miele una zona circolare vistosa, per esperti, questo è già un segno valido che la regina è di certo nell'ambiente e che presto deporrà in quelle cellette.
------------------------------

Riassumendo.
Per non trovarsi davanti a covata nel mielari; dover centrifugare miele per solo uso industriale; essere costretti a sopportare spese sanitarie, energetiche per salvare i favi dalle tarme ; correre il rischio di schiacciare la regina vagabondante nel mielario....
cosa bisogna, quindi, fare?
Semplicemente inserire l'escludi regina ;
o più specificamente inserire l'escludi regina prima di ogni grande importazione ( acacia-castagno..tiglio...) unitamente-come già detto- a favi da nido già smielati e pronti per continua deposizione della regina e ciò anche solo conoscendo la propria parziale imperizia nel saper capire l'esigenza di quando inserire nuove telai..
----
Adolfo Percelsi

( segue seconda parte)