Glossario di apicoltura


A B C D E F G I L M N O P R S T U V Z

Saccheggio

 Il saccheggio può avvenire in qualsiasi periodo dell'anno ma in particolare durante i periodi di scarsità di bottino. Quando le bottinatrici non trovano nettare assalgono gli alveari dello stesso apiario o di apiari vicini.

 

Saccheggio latente

 Gli alveari soggetti al saccheggio sono quelli in cui c'è poca popolazione adulta , orfani della regina , presenza di malattie,fessure nell'arnia. In questi casi si manifesta il saccheggio latente, le api saccheggiatrici entrano facilmente nell'arnia perché le api 'guardiane' sono insufficienti per la difesa

 

Saccheggio violento

 Il saccheggio violento si può riconoscere anche a distanza di parecchi metri per il forte ronzio provocato dalle saccheggiatrici e si consuma velocemente. Le saccheggiatrici una volta penetrate nell'arnia cercano di uccidere la regina, se presente, per indebolire la famiglia assediata fino a ridurla alla fame.

 

Scambio dei favi

Lo scambio di favi tra le colonie fa assumere un marcatore comune ad entrambe. Api esposte al contatto coi favi di casa vengono trattate come sorelle dalle api guardiane

 

Scanalatura

Viene fatta nel longherone dei telai per inserire il foglio cereo

 

Schiuma(miele)

Quando si filtra il miele e si travasa nei decantatori in superficie si forma della schiuma dovuta alle bolle d'aria. Nei vasi di miele è un difetto visivo

 

Scotch

Nastro utilissimo per chi toglie i melari con l'apiscampo, non sempre il cprifavo chiude bene.Un paio di giri di scotch tra coprifavo e melario chiude le fessure evitando i saccheggi

 

Sciame

 Nuova colonia che esce da un alveare

 

Sciame artificiale

 Si possono fare sciami artificiali con nuova regina o senza con più favi di covata e giusto equilibrio di api di casa. Si può lasciare nell'apiario d'origine, però si perdono le bottinatrici. Oppure si sposta di almeno tre chilometri.

 

Sciame naturale

 Sono sciami che escono dall'arnia .Gli sciami naturali sono quelli che costruiscono più velocemente i favi. Uno sciame naturale può essere recuperato anche in un fondo altrui, articolo del codice civile.

 

Sciame disertore

  Sciame che non accetta l'arnia perché nuova o non ha voglia di essere recluso. Si può far accettare l'arnia se si pongono dei favi con covata disopercolata

 

Sciame nudo

 Composto solo da api e regina

 

Sciame primario

 È lo sciame che esce per primo e con più api con la regina vecchia

 

Sciame secondario

 È lo sciame che ha pochi api e regina vergine e sono quelli che spopolano l'alveare. Se si riesce a raccoglierli bisogna nutrirli altrimenti non invernano bene

 

Sciame ibrido

 Api che risultano composte da api di differente origine genetica, regina dominante fecondata da fuchi subordinati

 

 

Separazione in fasi

 Miele separato in due strati, la parte cristallina in basso e quella liquida sopra

 

Sistema nervoso

 Il sistema nervoso comprende una parte centrale, il cervello e una diramazione nervosa ventrale.

 

Smelatura

Disopercolazione dei favi, centrifugazione, filtraggio del miele e decantazione

 

Smelatore

 Inventato da De-Hrushka, cilindro d'acciaio,ora, con un'asse centrale e una gabbia dove si depositano i favi disopercolati. Manuale o elettrico, il miele esce dai favi, che rimangono integri per forza centrifuga o tangenziale

 

Soffiatore

 Generatore di corrente d'aria (soffiatore) con il quale le api vengono espulse forzatamente dai melari

 

Sostanze minerali

 Presenti nel miele: potassio, cloro, sodio, calcio, magnesio, ferro, rame ecc

 

Sovrapporre

 Un secondo terzo melario si aggiunge al primo nei periodi di grande raccolto. In genere il secondo melario si inserisce sotto il primo

 

Spazio d'api

  Spazio richiesto, all'interno dell'arnia tra un sostegno e l'altro 9,525 millimetri di distanza, fu Lorenzo Langstroth, Filadelfia ( 1810-1895) a calcolarlo

 

Spazio

 Spazio, per la deposizione del nettare raccolto sotto forma di melari o ulteriori corpi d'arnia, eventualmente separati dal nido con griglia escludi regina

 

Spazzole

 Delle zampe; formazioni fitte di peli rigidi, alle api servono per pulirsi e accumulare polline

 

Spazzola del polline (3^ zampa)

 Cesti in piccole cavità delle tibie dove l'ape operaia raduna e accumula polline

 

Spazzola per api

  Attrezzo per staccare le api dai favi in setole lunghe sei-sette centimetri

 

Stagione degli sciami

 Ogni periodo dell'anno apistico, da marzo a ottobre, è buono per fare sciami artificiali, gli sciami naturali escono dall''arnia prima o durante il primo raccolto